"Cattivi odori, barricati in casa"

Codigoro, comitato contro un’impresa di stoccaggio. Il sindaco: "Azienda seria, pronti ad ascoltare i residenti"

"Cattivi odori, barricati in casa"

Codigoro, comitato contro un’impresa di stoccaggio. Il sindaco: "Azienda seria, pronti ad ascoltare i residenti"

Cattivi odori, residenti costretti a tenere le finestre chiuse. E’ la situazione che denuncia un gruppo di cittadini di Ariano Ferrarese che punta il dito sul un’impresa che ha la sede nel comune di Codigoro, non lontano da un gruppo di case di Ariano Ferrarese paese dove è nata la protesta.

Proprio martedì 10 si costituirà il comitato per denunciare la situazione che secondo i cittadini viene creata dall’insediamento produttivo. Spiega Renzo Manfrin, dottore commercialista, revisore legale dei Conti, a capo della protesta. "Si sta valutando se l’azienda rispetta le distanze minime rispetto all’abitato, distanze che sono previste dalla legge. Purtroppo – prosegue – produce un costante lezzo, odori che definiamo irrespirabili. Le case adiacenti sono ad una distanza inferiore a quella di 150 metri. E lì alcuni residenti sono costretti a tenere costantemente le finestre chiuse. Ultimamente il lezzo si sta diffondendo – sottolinea – soprattutto di sera anche nel centro abitato del paese di Ariano Ferrarese". Ecotrasp Srl rappresenta una delle maggiori realtà italiane – si legge nel sito dell’azienda – che opera nel settore del trattamento e del recupero dei fanghi agroalimentari. "L’azienda – si precisa ancora – è formata da un team di professionisti in constante aggiornamento sulle tecniche di recupero e su quelle di smaltimento". Si occupa anche di stoccaggio fanghi agroalimentari, recupero ferro, carta, nylon, legno, plastica e demolizione edifici. Insomma una realtà produttiva che ha tutti i crismi per operare e che anzi vanta lavorazioni green ed ecostostenibili. L’appuntamento per chi vorrà aderire al comitato sarà martedì sera, alle 21, nelle sale del bar Chiara. In quella sede verrà tenuto a battesimo il comitato. Sulla vicenda scende in campo Alice Sabina Zanardi, sindaco di Codigoro. "Nei giorni scorsi un mio assessore mi ha avvertito di questa situazione – precisa il primo cittadino – e della richiesta dei cittadini di avere un incontro con me. Ho subito accettato anche per capire esattamente i contorni della vicenda. Abbiamo programmato un incontro con i residenti che si terrà nel mio ufficio lunedì 23 settembre". Data che è stata individuata dopo essersi confrontata con i cittadini, in base alle loro richieste. "Si tratta di un’azienda seria – le parole del sindaco – che ha tutti i crismi per lavorare. Comunque seguiremo la situazione e, se del caso, dopo esserci rapportati anche con l’impresa, sarà Arpae Emilia-Romagna a verificare la qualità dell’aria. I rilievi sono infatti in capo all’agenzia della Regione e non certo al Comune. Siamo pronti ad ascoltare i residenti, come testimonia l’incontro che è stato loro concordato subito, per chiarire bene il quadro che denunciano".

Mario Bovenzi