Caccia a Igor il russo, il killer di Budrio. Ha ucciso una guardia provinciale a Ferrara

Accerchiato dagli agenti è riuscito a fuggire a piedi nelle campagne: ricerche serrate a Molinella. Nel pomeriggio ha ucciso una guardia provinciale volontaria a Portomaggiore

Igor Vaclavic o Norbert Feher

Igor Vaclavic o Norbert Feher

Ferrara, 8 aprile 2017 - E' Igor Vaclavic, Igor il russo, il sospettato numero uno per l'omicidio di Davide Fabbri, il barista di Budrio, l'uomo che oggi pomeriggio verso le 19 ha ucciso nelle campagne ferraresi una guardia ambientale volontaria, e ha ferito seriamente una guardia provinciale. Quest'ultimo è ferito una spalla e non sarebbe in pericolo di vita.

Si è scatenata immediatamente una imponente caccia all'uomo: gli agenti lo hanno praticamente accerchiato e bloccato su un furgone, ma il russo, un ex militare, è riuscito finora a sfuggire alla cattura, ed è ancora in fuga, questa volta a piedi.

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L'omicidio è avvenuto verso le 19 lungo la strada provinciale Mondo Nuova, a circa otto chilometri da Portomaggiore. Le due guardie provinciali avevano incrociato l'uomo, che non ha lasciato loro il tempo di fare nulla: avrebbe sparato immediatamente, poi avrebbe portato via le armi della guardia forestale ed è fuggito su un Fiorino bianco, rubato a Molinella.

Accerchiato dalle forze dell'ordine, ha abbandonato il furgoncino tra Marmorta e Molinella ed è fuggito a piedi nelle campagne. Una caccia all'uomo resa difficoltosa anche dal fatto che si tratta di una zona umida valliva, con vari specchi d'acqua paludosi.

IL RITRATTO Igor il russo, soldato impeccabile che non rideva mai

 

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L'OMICIDIO DI BUDRIO - Igor il russo è il principale sospettato per l'omicidio, avvenuto esattamente 7 giorni fa, di Davide Fabbri, il barista di 52 anni assassinato con un colpo di pistola a Riccardina di Budrio, nel retrobottega del suo locale, durante un tentativo di rapina. La prove definitiva arriverà dalla comparazione del Dna del killer, un elemento fondamentale per le indagini. 

Sabato scorso, intorno alle 22,30, il bandito era entrato nel bar-alimentari con il volto coperto, armato di un fucile e una pistola. La vittima è stata colpita al petto durante una colluttazione con il malvivente, che aveva minacciato anche la moglie di Davide Fabbri, rimasta sotto choc ma illesa.