LAURA GUERRA
Cronaca

Centenario dell’Aeronautica a Ferrara oggi, un viaggio nella storia del volo

Festeggiamenti in tono minore dopo la tragedia della Freccia tricolore a Torino. Open day al Centro operazioni aerospaziali di Poggio Renatico. Grandi e piccini alle prese con velivoli in mostra e simulatori

Ferrara, 17 settembre 2023 -  Oggi alla Base Logistica di Ferrara, il Centro Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico ha aperto le proprie porte ai cittadini in occasione del Centenario dell'Aeronautica che, volutamente, si è svolto in tono minore in grande segno di rispetto per la famiglia e soprattutto per la bambina che ha perso la vita il giorno prima nello schianto della Freccia Tricolore nel torinese. In mattinata è stato anche osservato un minuto di silenzio per la tragedia accaduta.

Alla Base Logistica di Ferrara, il Centro Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico ha aperto le proprie porte ai cittadini in occasione del Centenario dell'Aeronautica

"Una giornata particolare per diversi aspetti - dice il Generale Claudio Gabellini a capo del Coa - nell'anno del centenario dell'Aeronautica avevamo preso l'impegno con la cittadinanza di aprire la nostra Base e farci vedere in maniera un po' meno formale facendoci conoscere meglio e più a fondo, ma è anche una giornata segnata da quanto successo ieri. Avevamo preso questo impegno con la cittadinanza e andava onorato. Il motivo per cui abbiamo comunque fatto questo Open day va ricercato nella ragione più profonda dei valori che sono alla base di quello che il personale dell'aeronautica fa tutti i giorni per la comunità cioè lo spirito di servizio, onorando sempre ogni impegno preso con la collettività e lavorando 365 giorni l'anno. Quando succedono certe tragedie segnano profondamente nell'animo ma continuiamo a servire la collettività come facciamo da 100 anni".

E spiega le particolarità presenti in questo Open Day dove, tra aree espositive, attività interattive e mostre statiche di mezzi e velivoli militari, si è visto il progresso tecnologico e toccare con mano le realtà operative e di proiezione della Forza Armata. Tantissime le famiglie e soprattutto i bambini incuriositi ai quali i militari hanno dato spiegazioni, fatto vedere strumenti e materiali ma anche fatti salire sul grande elicottero HH139 che è stato usato anche nei recenti salvataggi durante l'alluvione romagnola. E bello, vedere i più piccoli sgranare gli occhi davanti a mezzi ed equipaggiamenti, facendogli davvero capire che la famiglia dell'Aeronautica è una mano vicina e sempre tesa pronta ad aiutare e difendere. "In esposizione andiamo dai simulatori di volo, alla mostra statica dell'elicottero HH139 da salvataggio e impiegato durante l'alluvione di metà maggio, arrivato dal 15o Stormo sul quale è caduto il maggior onere del recupero di persone in difficoltà - prosegue Gabellini - Poi gli equipaggiamenti di protezione delle forze armate, la torre mobile del Terzo Stormo di Villafranca, gli equipaggiamenti radar che la Nato che risiede dentro il Coa ha voluto rendere disponibile e tanto altro". E tantissimi sono stati bimbi che hanno voluto provare i simulatori, avvicinandosi al mondo del volo, in una realtà virtuale fantastica indossando i caschi con visore e la cloche in mano. Poi l'Ente Palio, il minibasket, il coro dei Piccoli Cantori di San Francesco e la Croce Rossa.

"Abbiamo visto una bella risposta da parte della popolazione superando le più rosee aspettative e questo testimonia l'affetto che da sempre Ferrara ci riserva e che noi ricambiamo - conclude Gabellini - Si parla di più di 2000 accrediti per l'Open Day, oltre 600 le iscrizioni per la camminata ludica con le famiglie e si superano i 140 iscritti per la corsa agonistica. Numeri che vanno oltre le nostre aspettative". Corsa agonistica del Centenario che nella categoria assoluti maschili ha visto vincere Francesco Guerra del GS.Carabinieri su Asado Gotti Carson della Centese e Giorgio Scialabba del Gs Parco Apuane e nella femminile, Elenia Agnoletto della Formignana su Rosanna Albertin (Corriferrara) e Alice Finardi (Po River).

Affiancato al Centenario, nella zona dell'Aeroclub, anche l'Associazione Arma Aeronautica ha dato il suo contributo organizzando il lancio dei parà reso ancor più particolare dall'aggiunta dei fumogeni disegnando in cielo il tricolore e la discesa di un paracadutista con la bandiera tricolore più grande della nazione. Ben 400 metri quadrati. Uomini della scuola paracadutisti di Ferrara, nata nel 1972 tra le prime in Italia. E' stata invece l'Historical Aircraft Group di Bagnoli nel padovano, a portare alcuni velivoli storici molto particolari, mostrandosi in atterraggio e decollo. Il più particolare è stato certamente l'L19 Cesna del 1962. "Riproduce un aereo americano che era stato in Vietnam - dice il proprietario Andrea Rossetto e vicepresidente dell'associazione - ritrovato fermo e incidentato, l'ho rimesso a posto ricostruendo anche gli impianti, le radio e il necessario per razzi e bengala. In un sito per veterani trovai anche un pilota del West Virginia di 78 anni, che era stato su quel tipo di aereo e all'interno di un punto dello sportello ho la sua dedica che mi fece venendo in Italia". Attorno, un Piper Pa22 del 1959, un Avio Milano F8 Falco del '58 in legno e tela, un Avio Milano F14 Nibbio del '59, un Siai 205 degli anni '60 e in Piper Pa24 del 1959 arrivati da Verona, Asiago, Bologna, Padova e Firenze.