REDAZIONE FERRARA

"Cento era un polo per l’occupazione"

Roberto Matli, quattro chiacchiere con gli amici, giorno di mercato, a pochi metri le bancarelle, tanta gente in giro. Acquisti...

Roberto Matli: «E’ rimasto solo qualche imprenditore a tenere alto il vessillo di un paese che perde i pezzi»

Roberto Matli: «E’ rimasto solo qualche imprenditore a tenere alto il vessillo di un paese che perde i pezzi»

Roberto Matli, quattro chiacchiere con gli amici, giorno di mercato, a pochi metri le bancarelle, tanta gente in giro. Acquisti per Natale e la spesa nella sporta, in un periodo non proprio bello per le tasche. "Qui c’erano tantissime aziende, un tessuto produttivo ricchissimo. E’ rimasto qualche imprenditore a tenere ancora alto il vessillo di una cittadina che perde i pezzi". Un fenomeno comune, che unisce come una maledizione una provincia. Da Copparo a Cento, da Masi Torello a Ostellato. "Cento era un polo produttivo di riferimento, venivano con le corriere dal Veneto per lavorare qui. Tutto finito".