Centomila euro per le imprese in difficoltà

Denaro a fondo perduto messo a disposizione dal Comune ed erogato dalla Camera di Commercio: mille euro per ogni attività

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di Valerio Franzoni

Ammontano a 100mila euro, le risorse che il Comune ha stanziato a sostegno delle imprese del territorio danneggiate dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. A gestire le domande-contributo a fondo perduto una tantum, pari a 1.000 euro per attività, sarà la Camera di Commercio di Ferrara che ha stretto una collaborazione con l’amministrazione copparese. I ristori saranno dedicati alle imprese commerciali e di servizio, in possesso dei codici Ateco indicate nel bando, regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e che, dal 23 febbraio 2020, svolgano attività regolarmente autorizzata. Inoltre, devono risultare attive dalla data di apertura del bando, non devono avere cessato l’attività alla data del provvedimento di liquidazione del contributo e devono avere almeno una sede o un’unità locale (con esclusione di magazzini e depositi) nel Copparese. Le domande potranno essere presentate a partire dalle 10 di lunedì alla mezzanotte del 16 aprile prossimo, e tutte quelle considerate ammissibili e in possesso di Durc (Documento che attesta la regolarità dei pagamenti Inps, Inail e Cassa edile per la repressione del lavoro nero e delle irregolarità assicurative e contributive) avranno diritto al contributo, salvo chiusura anticipata per esaurimento del plafond. "Le imprese – afferma il commissario straordinario della Camera di Commercio di Ferrara, Paolo Govoni – hanno necessità di conoscere e accedere a queste opportunità. Al sistema pubblico, le attività chiedono sì sussidi e aiuti, ma anche velocità di esecuzione, strumenti di facile accesso e snellimento della burocrazia. E questo bando va proprio in questa direzione, per consentire alle imprese di poter beneficiare di risorse che, certamente, non risolveranno i problemi creati dalla pandemia, ma saranno un preziosa boccata d’ossigeno. Importante, inoltre, è la collaborazione tra le istituzioni e il mondo delle imprese". Una collaborazione che è stata fortemente voluta dal sindaco Fabrizio Pagnoni: "L’impresa è la spina dorsale del sistema produttivo: dalla sua difesa e tutela dipende il futuro dell’economia e del benessere di gran parte delle famiglie del nostro territorio. Il nostro obiettivo è quello di dare una risposta efficace e veloce alle nostre attività, stremate da incertezze e chiusure". La domanda di contributo, redatta sull’apposita modulistica scaricabile dal sito www.fe.camcom.it o tramite link sul sito del Comune di Copparo, dovrà essere esclusivamente inviata via posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@fe.legalmail.camcom.it. Ma non c’è solo il bando nei programmi di Comune e Camera di Commercio: tra gli ambiti di azione individuati, la promozione delle opportunità di insediamento, la ricerca di investitori potenzialmente interessati e la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari.