Centro istruzione per adulti, oltre mille gli studenti iscritti

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Sono 1.030 e – dai primi mesi del prossimo anno – sono stimati circa in 1.500 gli studenti del Centro Provinciale per l’istruzione degli adulti (Cpia), realtà formativa visitata nei giorni scorsi dal sindaco Alan Fabbri e dall’assessore Dorota Kusiak, accompagnati dal dirigente Fabio Muzi e dalla collaboratrice Irene Fioresi. L’edificio di via Camilla Ravera è di proprietà della Provincia e in gestione, per la parte di competenza, al Comune e rappresenta una delle articolazioni territoriali del Cpia, presente anche, con sedi associate, a Codigoro, Portomaggiore e Cento. All’interno ci sono otto aule, comprese un’aula magna e una sala multimediale, a disposizione di persone con più di 16 anni di età (o anche 15enni se stranieri e non accompagnati) che vogliono ottenere il diploma di terza media (primo livello del primo periodo didattico) o la certificazione delle competenze relative all’obbligo di istruzione (biennio delle superiori - secondo periodo didattico). Al Cpia è inoltre attivo un particolare programma comunale dedicato alle madri straniere che, presso gli spazi del Centro per bambini e famiglie Elefante Blu, possono frequentare corsi di italiano mentre i figli sono impegnati nelle attività organizzate dagli educatori del Comune. "Si tratta – ha detto il sindaco Fabbri – di una realtà forse poco conosciuta, ma di grandissimo valore, per il servizio che offre, per la flessibilità con cui è capace di rispondere alle esigenze degli studenti delle più diverse fasce di età e per l’attività di reale e concreta integrazione che mette in campo". Il primo cittadino e l’assessore hanno quindi espresso il loro "grazie" e le "congratulazioni" al dirigente e a tutti gli insegnanti: "Una realtà che lavora costantemente per il territorio, per divulgare la conoscenza, per dare opportunità e per incontrare le esigenze di chi vuole portare a termine un percorso di studi, riconoscendo i crediti acquisiti nei casi di esperienza lavorativa già maturata", ha sottolineato il primo cittadino. In base a uno specifico protocollo con la prefettura, inoltre, nella struttura di via Ravera vengono realizzati anche corsi di lingua per stranieri non comunitari, con le relative sessioni di test (necessario il raggiungimento del livello di lingua A2) per i permessi di lungo soggiorno. Il centro, inoltre, fa formazione anche per i detenuti, in partnership con altre scuole, e – in collaborazione con gli istituti Vergani e Copernico Carpeggiani – agli studenti è data la possibilità di proseguire nel percorso a un livello di istruzione superiore, fino al diploma. Sono 31 i docenti in organico.