FRANCESCO FRANCHELLA
Cronaca

Centro, rivoluzione in dieci milioni Piazza Travaglio diventa green E nasce anche il polo della musica

Una serie di progetti su 3.5 km, ingente l’investimento di Regione e Comune. Balboni: "Grande impatto"

Centro, rivoluzione in dieci milioni  Piazza Travaglio diventa green  E nasce anche il polo della musica
Centro, rivoluzione in dieci milioni Piazza Travaglio diventa green E nasce anche il polo della musica

di Francesco Franchella

Il termine è fin troppo preciso: rifunzionalizzazione. Non significa intervenire in luoghi da rivitalizzare, ripristinare, restaurare ecc.: significa concentrare le azioni in spazi già ricchi di socialità, "valorizzando attrattività, coesione e sviluppo sociale". Il progetto in questione, che rientra nei progetti Atuss (Agenda trasformativa urbana dello sviluppo sostenibile per la città di Ferrara), si chiama ‘Look Up’, sintesi di un’espressione ben più lunga: "Urbanità condivisa e transizione sostenibile: strategie integrate per una nuova funzionalizzazione del patrimonio storico e monumentale della città di Ferrara". In termini pratici e più comprensibili si parla di un insieme di 10 progetti che interessano 3.5 km della città e che puntano a ricucire percorsi urbani e sociali, a creare un sistema di piazze centrali, nonché un nuovo Polo della Musica. In totale, parliamo di 8.4 milioni di euro provenienti dai fondi Fesr e Fse+ della Regione Emilia-Romagna e di 2.1 milioni finanziati dal Comune di Ferrara (con 1.2 milioni di euro di ulteriore cofinanziamento), spalmati su un’area di intervento che comprende il comparto sud-est del centro storico: quindi – come ha relazionato in conferenza stampa Alessia Pedrielli, capo di gabinetto del sindaco - l’ingresso al centro storico dalla parte sud della città e dal quartiere di via Bologna verrà rigenerato grazie alla realizzazione di un percorso che, partendo dalle piazze Gobetti e Travaglio, accompagnerà i cittadini attraverso le mura cittadine, fino alla zona di San Giorgio e dei Bagni Ducali. "Presentiamo un progetto che avrà un impatto importante sulla nostra città e cambierà il volto del nostro centro storico – afferma Alessandro Balboni, assessore comunale ai Progetti europei –. Look Up intende mettere in campo un approccio innovativo, partecipato e sostenibile per trasformare il volto della zona sud del centro storico: zone di Ferrara che hanno bisogno di più bellezza, cura e sicurezza" urbana. Seguendo le prerogative di sostenibilità, rigenerazione, inclusione, innovazione tecnologia e attrattività, "l’intervento – continua l’assessore – non riguarderà solo le infrastrutture, ma anche l’attenzione per il sociale, per le fasce più fragili della popolazione e vuole sviluppare un senso di comunità e appartenenza che Ferrara ha perso e che deve riconquistare".

"In Look Up c’è pensiero, condivisione e lettura del territorio – così Davide Baruffi, sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna – riuscire a cogliere le specificità di Ferrara è un elemento fondamentale. Si poteva fare di meno, ma il fatto che si sia fatto di più dà merito a questa amministrazione". Per quanto riguarda i tempi, si parla di un avvio del percorso partecipato dalla cittadinanza per questo autunno e l’apertura del primo cantiere (piazza Travaglio) in luglio 2024. La conclusione di cantieri e progetti è prevista tra settembre e dicembre 2026. Qualche dettaglio in più: piazza Travaglio e piazza Goberti diventeranno piazze "green", sulla scia del progetto di Cortevecchia, mentre sul Sovramura di via Baluardi verrà creato un nuovo percorso "accessibile e intelligente". Verrà poi realizzato un nuovo ‘Polo della Creatività’ ai Bagni Ducali, con interventi quali la sistemazione di una nuova succursale per il conservatorio. Diverse azioni riguarderanno accessibilità, potenziamento ed efficientamento energetico del museo di storia naturale. Coinvolto anche Laboratorio Aperto Ferrara, per un progetto che prevede la creazione di comunità digitali multi target nello spazio dell’ex Teatro Verdi. A questo, si aggiunge il completamento del percorso ciclopedonale di via Alfonso I d’Este.