Cgil: "Salvare la cartiera A rischio cento operai"

Il sindacato chiede al Governo risposte rapide per tutelare le attività energivore "La cassa integrazione peserebbe su chi fa già fatica con lo stipendio pieno"

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Imprese energivore sempre più nei guai a causa del caro bollette. Una situazione che abbiamo raccontato nelle pagine del nostro giornale con esempi di attività in difficoltà come la ’Cartiera Ferrara’ costretta a sospendere la produzione e a mettere gli operai in ferie. A seguito del nostro servizio, la Slc-Cgil di Ferrara esprime forte preoccupazione sulle conseguenze produttive e di impatto sul lavoro in particolare sulla filiera della carta con strutture industriali fortemente energivore. "Riteniamo che massima deve essere l’attenzione sulla Cartiera di Ferrara – rileva Ida Mantovani della Cgil – che occupa un centinaio di lavoratori. Dall’anno scorso e ancor prima degli effetti disastrosi della guerra in atto, il costo dell’energia ha cominciato ad avere un incremento incontrollato motivato dalla forte ripresa mondiale post-covid. Ad oggi la situazione si è aggravata in attesa di misure straordinarie e di contrasto alla speculazione che non si sono realizzate da parte del Governo uscente, continua l’attesa delle decisioni della Commissione Europea".

Non è così dappertutto: "In altri Paesi europei – spiega Cgil – sono state intraprese misure di contenimento e regolazione del prezzo dell’energia per le famiglie e le imprese, quello che è avvenuto e sta avvenendo purtroppo ancora nel nostro Paese è inaccettabile rispetto agli extraprofitti accumulati dai distributori e gestori del gas a partire da Eni e Enel che sono aziende di Stato". Il sindaco è dalla parte della ’Cartiera Ferrara’ e del suo amministratore delegato: "Sono condivisibili e da sostenere le richieste dell’ingegnere Giulio Spinoglio che richiede misure tempestive ed adeguate per contrastare il caro energia, ormai spropositato. Nonostante le difficoltà, va apprezzata la forte volontà di assicurare la continuità produttiva ricercando nuove commesse a garanzia del lavoro.Ma preme alla Slc-Cgil di Ferrara evidenziare che nell’attuale contesto il possibile ricorso alla Cassa Integrazione avrebbe dei risvolti sociali drammatici in quanto l’aumento del caro vita e bollette per le famiglie anche con stipendio pieno, sta producendo effetti negativi sulla loro condizione a partire dai consumi e redditi erosi dall’inflazione". Per il sindaco i pericoli non finiscono qui: "Fermare la produttività interrompe la catena ecologica del riciclo della carta, con il rischio di tornare in mani straniere".

m.r.