Chat hard con l’amica della figlia minore, le conferme in aula

Si è aperto davanti al Collegio, il processo che vede alla sbarra un uomo di 49 anni accusato di pornografia minorile, corruzione e adescamento di minore. Accuse pesantissime che scaturiscono dalla denuncia di una ragazzina, amica della figlia adolescente, che all’epoca dei fatti, il 2018, aveva meno di 14 anni. Ieri hanno deposto in aula i genitori della ragazzina, la madre in particolare ha riferito di avere letto alcuni messaggi ’a luci rosse’ che lui aveva inviato alla figlia e che lei disse di ’cancellare’. Ha poi raccontato le indagini eseguite un carabiniere che ha ripercorso il sequestro di pc, telefono e hard disk dell’uomo, in cui sono state trovate anche foto di autoerotismo. L’uomo aveva attirato la ragazzina con un profilo Instagram falso per convincerla a consumare rapporti sessuali. Tutto scoperto grazie a un’amichetta della vittima.