REDAZIONE FERRARA

"Che sfide con il Boca Junior. Anche se spesso vinceva lui"

L’ex pugile Jorge Alberto Pompé, insegnante di pugilato da ormai 22 anni nella palestra Body Club, è molto legato alle...

L’ex pugile Jorge Alberto Pompé, insegnante di pugilato da ormai 22 anni nella palestra Body Club, è molto legato alle...

L’ex pugile Jorge Alberto Pompé, insegnante di pugilato da ormai 22 anni nella palestra Body Club, è molto legato alle...

L’ex pugile Jorge Alberto Pompé, insegnante di pugilato da ormai 22 anni nella palestra Body Club, è molto legato alle sue origini argentine. Oggi si unisce al cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, ricordandolo come un "uomo buono, gentile e – aggiunge – di grande ispirazione per tutti".

"Appena ho saputo della sua morte – racconta Jorge Pompé – ho provato subito un senso di tristezza profonda. Tuttavia ho anche pensato che lui, nonostante la forte sofferenza per la sua malattia, ha compiuto un atto di fede ammirevole. Vederlo salutare i fedeli sul balcone della Basilica di San Pietro mi ha fatto capire ancora una volta quanto lui fosse speciale: sicuramente questo suo gesto ha dato allegria e felicità a tutti. Io personalmente mi reputo un uomo abbastanza fedele, che però con la sua proclamazione è riuscito a coltivare e a sviluppare un legame più profondo con la propria fede. Quando posso vengo a messa alla parrocchia di Santa Francesca Romana e più in generale cerco di vivermi la mia vicinanza a Dio meglio che posso".

In Argentina come si sta vivendo la scomparsa di Papa Francesco? In che modo Buenos Aires sta commemorando la sua morte?

"La mia famiglia vive tutt’ora a Buenos Aires e proprio loro mi hanno raccontato che nel quartiere in cui è nato il Papa, Flores, c’è la chiesa ‘San Jose de Flores’ spesso gremita di persone che si riuniscono e lo ricordano. Bisogna ricordare che lui è ed è stato un esempio per tutti noi. Io trovo una piccola similitudine con ciò che faccio io qui a Ferrara: amo insegnare il pugilato ma soprattutto amo creare un gruppo di persone unite e che si vogliono bene. Aver vissuto un Papa che ha scelto di stare in mezzo alla gente e a incontrare i fedeli cristiani di persona mi rende ancora più felice e orgoglioso del suo pontificato".

Papa Francesco è sempre stato un appassionato di calcio. Originario di Buenos Aires, che squadra tifa Jorge Pompé?

"Io sono molto tifoso del Boca Juniors e sono fortemente legato a questa squadra. Il Papa era più legato al San Lorenzo, ma comunque c’è una specie di piccola rivalità per me. C’è da dire che statisticamente il San Lorenzo ha vinto molti più scontri con il Boca e questo mi ha sempre dato fastidio (ride, ndr). In ogni caso anche questo suo aspetto più umano è sempre stata una sua peculiarità che lo ha reso davvero unico".

Riccardo Fattorini