"Chimica da ripensare, la Giunta si impegni"

Secondo la referente del Lavoro dell’unione comunale dem: "La convocazione di tavoli separati non aiuta il confronto"

di Sara Manservigi *

Il tasso di crescita economica di Ferrara è in linea con quello nazionale e l’impegno ferrarese è declinato nel patto per il clima e per il lavoro di cui il focus Ferrara è stato siglato proprio in questi giorni. La presenza al 75esimo compleanno di Cna di due importanti figure come il ministro Patrizio Bianchi e dell’assessore regionale Vincenzo Colla è stata fondamentale per lanciare un forte messaggio riguardo il cambiamento e la transizione green: la chimica va ripensata tutta ma non bisogna dimenticare la ricerca fatta fino ad oggi, non ci può essere green senza chimica e le risorse del PNRR devono essere sfruttate per nuove progettualità e non per la copertura di vecchie lacune. A pochi mesi dalla chiusura del cracking riteniamo sempre più urgente porre seriamente al Governo, ed in particolare al Ministro allo Sviluppo Economico, la necessità di dare continuità promessa mesi or sono ai tavoli intrapresi con i vertici Eni e dare una chiara progettazione nel breve termine per garantire il mantenimento di tutta l’occupazione attuale. Siamo seriamente preoccupati che la nostra amministrazione comunale stia sottovalutando il problema affidandosi semplicemente alle rassicurazioni di chi paventa le chiusure senza coinvolgere il governo centrale che avrebbe delle grosse responsabilità. La convocazione di tavoli comunali separati non aiuta il confronto tra le Istituzioni, le aziende e i sindacati. Difendiamo, anzi rilanciamo la chimica a Ferrara, vera e propria eccellenza anche in termini di ricerca.

*referente Lavoro del Pd