FRANCO VINCENZI VANINI
Cronaca

Cinquemila in piazza ballando con l’Exodus

Portomaggiore, la serata revival nel centro cittadino è stata un successo. La gente è accorsa in massa e le attività hanno lavorato

Un’immagine del palco e della musica, che ha creato un’atmosfera speciale sabato scorso

Un’immagine del palco e della musica, che ha creato un’atmosfera speciale sabato scorso

Una partecipazione inimmaginabile, vicino alle cinquemila presenze, ha dato vita sabato scorso alla terza edizione della "Notte dell’Exodus", una serata all’insegna della nostalgia per ricordare l’epopea della discoteca Exodus di Portomaggiore, che aveva una scenografia avveniristica, una passerella per gli artisti del momento, tra cui Vasco Rossi. Sabato sembrava di essere all’Antica Fiera al momento dell’estrazione della tombola: piazza Umberto I è stata presa d’assalto, ma tanta gente era anche nelle vie e piazze adiacenti, dalle piazze papa Giovanni XXIII e XX Settembre, al corso Vittorio Emanuele II. "E’ stato un successone – è il commento di Rossano Scanavini, ex direttore generale della discoteca e organizzatore della serata con il patrocinio del Comune, in collaborazione con la Pro Loco e il sostegno dei commercianti e degli sponsor – C’era un’affluenza enorme, superiore ad ogni più rosea aspettativa. La gente è accorsa in massa, si è divertita, aveva voglia di ballare e di stare in compagnia".

Una manifestazione molto partecipata nonostante il caldo afoso del periodo. Già alle 20.30 le vie del centro di Portomaggiore erano gremite, gente seduta ai tavoli all’esterno dei locali fino al parco Colombani per cenare o sorseggiare aperitivi. La cittadina in centro per l’occasione è stata trasformata in zona pedonale, presidiata dalle forze dell’ordine e dai volontari. Poi piazza Umberto I si è trasformata in una discoteca a cielo aperto, tutti a ballare sulle note proposte dai dj che animavano le notti dell’Exodus.

Si è cominciato con Silvano Tirapelle, nel periodo di riscaldamento; il testimone poi è passato a Roberto Stoppa, intrattenitore straordinario e gran finale con Luca Antolini, quest’ultimo diventato un dj di fama nazionale. Epicentro il palco, dove c’era animazione con le ballerine e una sorta di muro sul quale scorrevano le immagini dell’Exodus dei tempi d’oro, in molte delle quali molti si sono riconosciuti. Sul palco anche effetti speciali: fumo e fuoco, coriandoli, lancio di palloni e di magliette, gadget vari. Si è gettato nel turbine della danza anche il sindaco Dario Bernardi e alcuni componenti della Giunta, ma anche dei consiglieri di opposizione, in una fratellanza musicale. "E’ stata una notte magica – commenta il primo cittadino portuense – Un grazie a tutto lo staff che ha lavorato duramente in questi mesi perché tutto fosse all’altezza delle aspettative e l’animazione degli storici dj per aver dato vita a una serata epica. La passione e la perseveranza alla lunga pagano sempre. Questa è la Portomaggiore che sognavo, questa è la Portomaggiore che ci piace, questa è la Portomaggiore che non molla mai, come hanno cantato a fine serata".

Franco Vanini