Cisterna del Follo, così rinasce l’ex caserma

Firmato l’accordo di programma per la riqualificazione del compendio: lavori a partire dal giugno 2023. "Un piano da 85 milioni"

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di Federico Di Bisceglie

Immaginate di veder sanato un buco nero del cuore del centro storico. E via via pensate che a degrado ed erbacce vengano sostituiti immobili riqualificati e ambientalmente sostenibili, servizi commerciali e parcheggi scambiatori. Tutto questo, a servizio degli studenti. Questo sarà lo scenario che si profilerà al posto dell’attuale caserma Pozzuolo del Friuli, in via Cisterna del Follo. Alla base dell’operazione di riqualificazione, un accordo di programma tra Arco Lavori, Rnh e il Comune di Ferrara, da oltre 85 milioni di euro. A presentare i contenuti del programma che dovrà passare anche in Consiglio Comunale, sono stati il sindaco Alan Fabbri e l’assessore all’Università, Alessandro Balboni. Ben 42 mila metri quadri di interventi di rigenerazione urbana, 30 mila metri quadri di aree con nuove infrastrutture, 400 nuovi posti di lavoro, 400 nuovi posti letto per studenti e, come detti, ben 85 milioni di euro di investimento in gran parte di soggetti privati: questi in sintesi i numeri dell’intervento che prende il nome di Fé.ris, acronimo di ’Ferrara è rigenerazione, innovazione, sostenibilità‘. "La riqualificazione dell’area della ex Caserma – spiegano Balboni e Fabbri – mira a riattivare l’intero comparto restituendo l’area alla città, attraverso l’inserimento di nuove funzioni miste, il riutilizzo della Cavallerizza e la rimozione degli magazzini incongrui sul lato meridionale". Gli edifici dell’ex caserma diventeranno "uno studentato nei padiglioni nord e ovest, e delle residenze private nel padiglione est, mentre l’ex Cavallerizza diventerà un nuovo spazio destinato a multi funzioni (wellness, food court). Sono inoltre previste ampie aree verdi e percorsi pedonali e ciclabili di connessione con quelli esistenti". In pratica un corridoio tra palazzo Schifanoia e palazzo Bonacossi. "La riqualificazione di viale Volano – proseguono gli amministratori – comporterà il recupero di un’area dismessa con la realizzazione delle dotazioni territoriali per l’intervento dell’ex caserma i parcheggi previsti potrà avere anche funzione di interscambio per i flussi provenienti da fuori città". Mentre su via Caldirolo l’idea è quella di "realizzare un parco urbano di quasi 11mila metri quadrati, una pista ciclabile che favorirà e migliorerà l’accessibilità ciclopedonale e una struttura commerciale, volta a promuovere le condizioni di attrattività e competitività delle attività produttive e terziarie, con conseguenti benefici sull’economia locale e creazione di nuovi posti di lavoro".

La struttura commerciale prevede la "realizzazione di un tetto verde che consentirà una perfetta integrazione armonica dell’edificio all’interno del parco stesso". "Questo piano – chiudono Fabbri e Balboni – , frutto di un paziente lavoro durato oltre due anni, va a risolvere un nodo urbanistico importante e strategico della città come la ex caserma di via Cisterna del Follo abbandonata dal 1994 e interviene anche su due aree che attualmente sono dimesse e in attesa di avere un nuova e utile fruizione". Martedì prossimo, l’accordo di programma sarà discusso in commissione, poi in Consiglio Comunale.