
Alla Manifattura dei Marinati di Comacchio, oggi alle 17, si terrà l’incontro intitolato "Le città storiche e il turismo di...
Alla Manifattura dei Marinati di Comacchio, oggi alle 17, si terrà l’incontro intitolato "Le città storiche e il turismo di massa", promosso dall’associazione culturale La città invisibile Aps. Ospite e relatore sarà il giornalista e saggista italiano Marco D’Eramo, assieme al quale si approfondirà il tema del turismo all’interno delle città storiche. "Ripartiremo dal suo libro "Il selfie del mondo" (edito da Feltrinelli) per capire meglio noi stessi come viaggiatori e Comacchio, città storica che si deve confrontare quotidianamente con un turismo sempre più in crescita – spiegano dall’associazione -. Il respiro della riflessione, come d’abitudine, vogliamo sia ampio e aperto e per questo abbiamo invitato Marco D’Eramo, che da sempre con grande competenza si occupa di turismo".
"Il turismo è l’industria più importante di questo secolo, perché muove persone e capitali, impone infrastrutture, sconvolge e ridisegna l’architettura e la topografia delle città. Siamo poi così diversi da quel turista quando andiamo in vacanza a Parigi, a New York o a Tokyo, sentendoci dei viaggiatori mentre ci affanniamo a visitare tutti i monumenti "imperdibili"?". Marco D’Eramo si pone queste domande per poi ripercorrere le origini del fenomeno turistico, ne segue l’evoluzione fino ai giorni nostri. "Anche rinchiusi nelle nostre case, lo sguardo che volgevamo sulle nostre città era turistico." Così scrive il giornalista, riflettendo su noi stessi anche nella nostra quotidianità. "Il turismo appartiene a quella categoria di fenomeni sociali, come lo sport o la pubblicità, che sono onnipresenti, familiari, ma sempre e comunque indigeriti, inelaborati".
La cittadinanza è invitata a partecipare. Sarà presente anche un banchetto della libreria Le Querce del Lido degli Estensi, l’associazione Volano Borgo Antico e si potrà registrare la presenza per crediti formativi dell’Istituto comprensivo di Porto Garibaldi e dell’Istituto "Remo Brindisi".