Classe pollaio alle medie, è polemica

Il Comune attacca la preside per il mancato sdoppiamento di una prima con 29 tra alunni e insegnanti

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Il Comune chiede di sdoppiare una prima media a Masi Torello per evitare che si crei una ’classe pollaio’ con 29 persone tra studenti, una insegnante ordinaria e due di sostegno, ma la preside dice ’no’ alla richiesta. Da qui è nata un’accesa polemica, con la giunta pronta a rivolgersi al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Il braccio di ferro vedrà il culmine in un’assemblea pubblica dove l’amministrazione chiederà alla dirigente scolastica di spiegare la bocciatura della proposta di fronte alle famiglie. A tutto questo si aggiunge una notizia positiva sempre sul plesso oggetto di polemiche: va avanti, infatti, il restyling per la scuola di Masi Torello, cominciato lo scorso 5 luglio.

I lavori prevedono il risanamento conservativo della scuola, attesi da diversi anni, necessari per mettere in sicurezza alunni insegnanti e personale non docente. E’ un investimento di circa 300 mila euro; il primo stralcio riguarda la risoluzione di tutta una serie di criticità emerse dalle valutazioni di vulnerabilità sismica, già condotte da uno staff di professionisti altamente qualificati. Il sindaco Riccardo Bizzarri è soddisfatto per gli interventi ma non per le frizioni con la dirigente scolastica: "Con grande sacrificio abbiamo ammodernato è reso antisismiche le scuole, ma stiamo trovando incredibili difficoltà con l’Istituto Comprensivo "Alberto Manzi", sbotta il primo cittadino di Masi Torello. e aggiunge: "Pur avendo messo a disposizione di tutto e di più, la dirigente scolastica Minauda non ha chiarito come mai la richiesta di sdoppiamento della classe prima media composta di 26 alunni (di cui due certificati con annessi insegnanti di sostegno) non è stata accettata".

Le caratteristiche per lo sdoppiamento, secondo il sindaco, c’erano tutte: "Le aule dal primo settembre saranno disponibili, completamente riammodernate è completamente sicure, eppure la dirigente scolastica vorrebbe usare un’aula delle primarie. Sicuramente non ci fermeremo qui, se necessario ci rivolgeremo al ministro Bianchi, perché troviamo intollerabile questo atteggiamento di chiusura: 26 alunni, due insegnati di sostegno e un professore, portano il numero totale a 29 persone. Un’assurdità quando sarebbe semplicissimo sdoppiare la classe come tra l’altro già avvenuto due anni fa. Aspetteremo la dirigente in assemblea pubblica". Per quanto riguarda la riqualificazione dell’edificio scolastico, i lavori essenzialmente consistono nell’aumentare sensibilmente la resistenza ai terremoto del plesso delle medie e elementari di Masi Torello.

Franco Vanini