MARIO TOSATTI
Cronaca

Clima folle e assicurazioni : "Dalle gelate all’alluvione, tuteliamo gli agricoltori"

Tamisari eletto presidente del Consorzio di difesa Bologna e Ferrara (Codifesa) "Polizze collettive calmierate per tutti i danni causati da eventi atmosferici".

Danilo Tamisari eletto presidente del Consorzio di difesa Bologna e Ferrara (Codifesa)

Danilo Tamisari eletto presidente del Consorzio di difesa Bologna e Ferrara (Codifesa)

Tamisari eletto presidente del Consorzio di difesa Bologna e Ferrara (Codifesa). Nei giorni scorsi si è tenuto il rinnovo degli organi dirigenti. E’ stato eletto come presidente di Danilo Tamisari, vicepresidente Corrado Fantini, vicepresidente vicario di Imola, Massimo Baioni. Il direttore di Codifesa rimane Guido Graziani.

"Il Codifesa è prestatore di servizi per gli agricoltori – spiega Tamisari – stipula polizze assicurative collettive calmierate come condizioni d’indennizzo verso tutti i danni che possono derivare dagli eventi atmosferici, al fine di garantire polizze agevolate". Codifesa Bologna e Ferrara, conta 4500 soci suddivisi in ambito regionale e si estende tutto il territorio nazionale. "Negli ultimi anni è molto aumentato il costo delle polizze – prosegue – a seguito di un contributo europeo dimezzato rispetto al 2021. Negli ultimi cinque anni si sono inaspriti gli eventi climatici, come grandine, pioggia, gelo, alluvioni. Il nostro impegno è quello di garantire una polizza agevolata con sostenibilità economica per gli agricoltori. La priorità è mettere in sicurezza le aziende da questi eventi atmosferici. Un supporto maggiore dovrebbe arrivare dagli enti ministeriali". Il territorio emiliano romagnolo, negli ultimi anni, ha subito forti alluvioni con ettari di terreni agricoli allagati e danni ingenti, così come la provincia di Ferrara ha subito gravi conseguenze, soprattutto nel territorio di Argenta. Tamisari precisa: "Nel 2023 è stato istituito il Fondo Agricat finalizzato a garantire pagamenti annuali agli agricoltori per la compensazione di perdite ai raccolti da gelo e brina, siccità e alluvione. La gestione non ha dato grandi soddisfazioni in termini di copertura dei danni, ancora oggi molti agricoltori stanno aspettando indennizzi. Si tratta di un fondo da 350milioni insufficiente per l’entità dei danni creati soprattutto dall’alluvione".

Mario Tosatti