"Code e disagi sulla Ferrara-mare per i lavori Scarso rispetto per le imprese della costa"

Bellotti (Confesercenti) dopo le proteste: "Si studi una modalità tale da rendere il tratto agibile senza interruzione durante la bella stagione"

Migration

"E’ inopportuno partire con i lavori di manutenzione stradale in periodi come questo. E’ una mancanza di rispetto per le persone e le imprese della Costa, già abbastanza colpite dai lunghi mesi di chiusura a causa della pandemia". E’ una presa di posizione netta quella di Roberto Bellotti, presidente di Confesercenti della zona comacchiese e deltizia. Le prime code per arrivare al Mare. La ‘super’ intasata per ore, i lavori che ormai "diventano una consuetudine". "In mancanza della rete ferroviaria, la Ferrara-Mare è di fatto l’unico collegamento veloce offerto ai turisti per raggiungere i nostri Lidi – rimarca Bellotti -. C’è il progetto di farla diventare un’autostrada, allargandola, aprendo i distributori, creando delle aree di sosta e consentire così di percorrerla ad una velocità maggiore degli attuali 90 chilometri orari, senza rischiare di essere multati dai velox e pagare ben più di un pedaggio. Peccato però che questo progetto resti al momento vincolato allo stesso soggetto attuatore della Cispadana, con le conseguenti difficoltà e tempistiche". Poi, come detto, i lavori di manutenzione. "Sempre necessari – ammette Bellotti - anche per via degli innumerevoli pesantissimi camion che scelgono, in mancanza di valide alternative, di percorrere la Superstrada". La richiesta di una presa di posizione alla politica. "Chiediamo che la politica, le istituzioni e chi è preposto alla manutenzione di questa infrastruttura – chiude Bellotti – che prendano atto dall’importanza che essa riveste per il nostro territorio, impegnandosi concretamente per cambiare quella che ormai è diventata una consuetudine". Tante, specie dopo il primo fine settimana in zona gialla, sono state le segnalazioni che ci sono state inviate dai nostri lettori. I disagi, come un grande mantra, si ripropongono ogni anno ugualmente. Un riflesso pavloviano: quasi a dire che non è mare senza coda. La proposta che arriva da Confesercenti per tentare di ovviare al problema degli ingorghi è quella di "una diversa suddivisione temporale dei lavori, in modo da avere il tratto stradale agibile senza interruzione durante la bella stagione e in particolare nei fine settimana". Nella consapevolezza che "le persone hanno voglia di andare al mare e gli operatori di commercio e turismo dei Lidi non vedono l’ora di accoglierli". Il rischio tuttavia è che "le condizioni della strada e del traffico rischino di trasformare in un incubo la rilassante gita fuori porta". I lavori iniziati lo scorso 17 aprile per consentire la riparazione del tratto in corrispondenza dell’attraversamento sull’ex Canale Marozzo e che avevano chiuso le uscite Comacchio e S.S. Romea, in direzione Porto Garibaldi, sono da poco terminati. Nonostante questo, è la denuncia dell’associazione di categoria, "frequenti sono i lavori di manutenzione straordinaria, con conseguenti, gravi disagi alla circolazione anche nei fine settimana che purtroppo spesso hanno poco di straordinario, in quanto diretta conseguenza della scarsa manutenzione effettuata nel periodo invernale. La situazione di dissesto del manto stradale determina così intervenirti tardivi dell’Anas, nel pieno della stagione balneare".