
"Facciamo un gesto concreto insieme". Questo lo slogan della 27esima giornata nazionale della colletta alimentare, promossa dal Banco Alimentare, che si terrà sabato prossimo e coinvolgerà 40 punti di Ferrara e 125 in provincia. "È un’iniziativa in cui credo molto – così Cristina Coletti, assessore alle politiche sociali –, dal grande valore sociale che avvicina la sensibilità e l’affetto dei nostri cittadini al gesto del dono e sarà un’occasione per i ferraresi per mostrare la generosità e la solidarietà che li contraddistingue". Anche quest’anno l’iniziativa ha avuto riscontri molto positivi: sono infatti coinvolti solo nella città di Ferrara una quarantina di punti vendita, valore in crescita rispetto allo scorso anno, con circa mille volontari che per tutta la giornata presenzieranno e proporranno a chi farà la spesa quel giorno di donare qualcosa, alimenti non deperibili e a lunga conservazione come olio, cibo in scatola, prodotti per l’infanzia per chi ha più bisogno.
"Lo scorso anno- racconta Giancarlo Pavan, responsabile della colletta alimentare per Ferrara – abbiamo raccolto a Ferrara 30 mila chilogrammi di alimenti, che sono stati poi immagazzinati al centro di solidarietà Carità, che si occupa di distribuire mensilmente i pacchi agli assistiti". Nella provincia di Ferrara sono circa 76, di cui 29 in città, le associazioni caritative convenzionate con Banco Alimentare e 13.500 le persone assistite, di cui 7 mila in città, in aumento rispetto ai numeri del 2022, con 12.500 assistiti, 6.730 a Ferrara, anno in cui sono stati distribuite nell’arco dell’anno nella provincia 1.232 tonnellate di cibo, per un totale di 3,7 milioni di euro. La colletta alimentare 2022 ha permesso di raccogliere in un solo giorno, mettendo in campo 1400 volontari in 110 punti vendita in tutta la provincia, 61.623 chilogrammi di cibo, dei quali 29.582 nei 35 punti vendita aderenti in città.
"La richiesta da parte delle associazioni è in aumento – spiega Gianluca Benini, vicepresidente fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna-, queste infatti diminuiscono, ma il numero degli assistiti aumenta. La collaborazione per la colletta su Ferrara è molto importante, siamo felici di poter supportare questa raccolta, dai dati ciò che si raccoglie in un giorno è l’8% di ciò che si ottiene in un anno, ed è un gesto importante per sostenere gli assistiti. Da 27 anni la colletta continua, non solo perché è un momento importante per la raccolta del cibo, ma in primis perché è un gesto di coinvolgimento per i partecipanti, con un gesto semplice di solidarietà".