REDAZIONE FERRARA

Colon retto, battaglia ai tumori. Screening gratuito, test da casa

Diagnosi e offerta sul territorio grazie all’ampliamento della collaborazione con le farmacie. "Evoluzione importante per poter facilitare e venire incontro alle esigenze di tutti"

Il test si potrà presentare direttamente in una delle farmacie aderenti (foto archivio)

Il test si potrà presentare direttamente in una delle farmacie aderenti (foto archivio)

Ferrara, 3 giugno 2025 – Il programma di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori del colon-retto potenzia l’offerta sul territorio grazie all’ampliamento della collaborazione con le farmacie che diventeranno anche punti di riconsegna dei campioni. A partire da oggi, le farmacie aderenti, oltre alla consegna dei test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, potranno ritirare anche i campioni. Questa importante estensione è possibile grazie al rinnovo e all’ampliamento della convezione tra Screening oncologici, epidemiologia e programmi di promozione della salute dell’Ausl e le associazioni di categoria come Farmacie comunali, Federfarma e Gruppo Soelia.

Come funziona? Lo screening consiste nella ricerca di sangue occulto nelle feci tramite un prelievo da fare in completa autonomia nella propria abitazione. Presentando la lettera di invito e il codice fiscale alle farmacie, è possibile ricevere il contenitore per il test. Il campione, poi, deve essere conservato in frigo e consegnato entro tre giorni in una delle farmacie aderenti che sostituiscono i centri di raccolta finora utilizzati. "Una evoluzione importante – così una nota – con la precisa volontà di facilitare e venire incontro alle esigenze della popolazione, considerando che le farmacie rappresentano un punto di prossimità sempre più vicino ai bisogni sanitari della comunità".

La refertazione dei campioni biologici viene effettuata all’interno del Laboratorio unico del Sant’Anna. Lo screening si rivolge a tutte le donne e gli uomini residenti e domiciliati in provincia di Ferrara dai 50 ai 74 anni che hanno ricevuto la lettera di invito. Novità di quest’anno è che la Regione ha esteso il test gratuito alla fascia 70-74 anni. L’estensione è graduale: si parte nel 2025 con l’invito per i nati nel 1955 che nel corso dell’anno compiranno i 70 anni, in continuità con la cadenza biennale dall’ultimo test eseguito o invito ricevuto.

Contemporaneamente saranno invitati tutti i nati nel 1951 che compiranno i 74 anni e che avranno così l’opportunità di eseguire un ulteriore screening prima di uscire dal programma di screening. Nel 2026 saranno invitati anche i nati nel 1956 e nel 1952, proseguendo così fino al 2028, quando tutte le persone in età tra i 70 e 74 anni saranno comprese nella chiamata di screening.

Ecco come funziona il test. Individuare piccole perdite di sangue consente di diagnosticare polipi o lesioni tumorali in fase molto precoce. Questo significa poter intervenire tempestivamente anche con le cure, aumentando la possibilità di completa guarigione. Per sottoporsi al test non è necessaria alcuna preparazione né dieta. Per i risultati, il percorso rimane il medesimo: se il test risulterà negativo (cioè assenza di sangue occulto nelle feci) la risposta verrà inviata al domicilio e sul Fascicolo sanitario elettronico nel giro di due settimane. In caso di esito positivo, l’utente verrà contattato per successivi esami di approfondimento.