Coltiva marijuana nel giardino: arrestato

Finisce in manette dopo il blitz dei carabinieri, sequestrano sedici chili di sostanze stupefacenti già pronte per essere vendute

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Custodiva in casa 16 chili di sostanza stupefacente e nel giardino di suo proprietà aveva una coltivazione di marijuana. L’hanno scoperto giovedì scorso, i Carabinieri della stazione di Bondeno impegnati in un’operazione di controllo del territorio. Stavano indagando, in particolar modo, su soggetti di interesse operativo. Ebbene, quando si sono presentati all’abitazione di C.D., 31 anni, del paese, già conosciuto agli uffici di polizia, proprio nel momento di entrare hanno percepito un forte odore di marijuana.

Un odore intenso, evidente e chiaro sin dal primo impatto, per chi è addestrato ad indagare muovendo passi di accertamenti e verifiche nel mondo delle sostanze stupefacenti, che quella ventata di ‘odore’ diffuso non fosse di certo normale. A quel punto gli uomini dell’Arma hanno deciso di dar corso, immediatamente, ad una perquisizione domiciliare. Era doveroso capire cosa ci fosse all’interno di quella casa. Dall’intuizione, che poteva sembrare solo una traccia, ai fatti: l’operazione ha dato riscontri positivi, i carabinieri hanno trovato e ovviamente sequestrato 16 chilogrammi di sostanza stupefacente. Dietro a tutto questo c’è una storia che si era fatta scelte evidente. L’uomo infatti ha realizzato, nelle pertinenze esclusive della sua abitazione, una piccola piantagione di marijuana che è stata sequestrata sia in piante verdi arrivate a maturazione che erano state già raccolte ed essiccate. Erano tutte già pronte per la vendita ai clienti che abituali consumatori. Non è tutto. Una produzione avviata evidentemente da tempo, organizzata e regolata dallo scandire dei tempi della coltivazione, della produzione, dell’essicazione e della vendita. C’erano tutte le fasi. In un capanno, sul retro dall’abitazione infatti, è stato trovato anche un essiccatore artigianale, lampade e ventilatori. Il bondenese è stato quindi arrestatO. Il gudice del Tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto ed il sequestro dell’essiccatore e dello stupefacente e ha concesso all’imputato i tempi necessari per preparare l’udienza dibattimentale. Il 31 enne dunque, resta per ora, agli arresti domiciliari.

Claudia Fortini