
Nicoletta Natalini, direttrice generale delle Aziende Sanitarie ferraresi all’incontro sui comitati misti
"All’inizio del mio mandato abbiamo dato avvio alla nomina dei nuovi componenti dei Comitati Consultivi Misti, questi organismi di rappresentanza della popolazione che lavorano in stretta sinergia con l’Azienda Sanitaria al fine di migliorare i servizi per tutti i cittadini. Abbiamo pensato di fare alcune giornate formative, richieste dai Comitati e sostenute dalla Direzione, perché è importante che lavoriamo tutti insieme per riuscire a dare una sanità sempre più di qualità in questo territorio", così interviene la direttrice generale delle Aziende Sanitarie ferraresi Nicoletta Natalini, con le sue parole si sofferma sul valore dei Comitati consultivi misti. Significativa la partecipazione al seminario formativo ’Conoscere per partecipare: il valore dei Comitati Consultivi Misti nella sanità che cambia’ che si è svolto nell’Aula Magna del Polo Didattico dell’Ospedale di Cona. Riuniti per la prima volta in plenaria i comitati consultivi misti dell’azienda Usl e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara recentemente rinnovati per il triennio 2025-2027. L’iniziativa ha avuto come obiettivo il rafforzamento delle competenze dei componenti dei Ccm rispetto all’organizzazione aziendale e al funzionamento del sistema sanitario con la consapevolezza che una conoscenza approfondita delle strutture e dei processi decisionali permette ai rappresentanti dei cittadini di poter fornire un contributo più efficace, informato e costruttivo ai percorsi di miglioramento dei servizi. I lavori sono stati aperti da Natalini, che ha illustrato gli obiettivi di mandato. Le direttrici di Distretto Marilena Bacilieri (Centro Nord) e Caterina Palmonari (Ovest) hanno poi affrontato l’evoluzione della normativa sanitaria con particolare attenzione al DM 77/2022, ai nuovi assetti dell’assistenza territoriale. La struttura è il funzionamento delle Aziende Sanitarie è stato il tema affrontato da Ilaria Panzini, direttrice del Dipartimento Interistituzionale dello Sviluppo e dei Processi Integrati mentre Valentina Guerra, direttrice Uoc Programmazione e Controllo di Gestione, ha illustrato strumenti e indicatori per la valutazione della performance aziendale. La sessione plenaria si è chiusa con una discussione interattiva che ha visto la condivisione di esperienze, criticità e proposte operative per un confronto diretto tra relatori e partecipanti, confermando l’interesse e l’impegno diffuso sul tema della partecipazione attiva dei cittadini nei processi di miglioramento dei servizi sanitari. La presidente del Coordinamento Cm Marinella Bonazza, vicepresidente del Ccm Centro Nord, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: "Il nostro mandato è chiaro: valutare la qualità dei servizi e proporre azioni di miglioramento ma per farlo dobbiamo prima di tutto conoscerli e formarci adeguatamente". Il presidente uscente del Ccrq - Comitato consultivo regionale per la qualità dei servizi sanitari dal lato del cittadino Antonio Cesare Guzzon si è soffermato all’impegno nel territorio del Sud Est che ha molto bisogno di attenzione e ha proposto un cambiamento nell’approccio: "Dobbiamo farci conoscere, garantire un punto di ascolto per informare la popolazione".