"Compianto sul Cristo morto, meglio renderlo fruibile in città"

L’intervento di Sgarbi al Teatro Comunale . L’opera si trova a Forlì . per la mostra sulla Maddalena

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Musica e arte hanno riempito il Comunale con ‘Sacro Vivaldi’, produzione originale dell’Abbado. Le opere d’arte scelte da Vittorio Sgarbi hanno dialogato con la musica di Vivaldi. A margine dell’evento Sgarbi, presidente della Fondazione Ferrara Arte, è intervenuto a Teatro sul Compianto sul Cristo morto di Mazzoni, ora a Forlì per la mostra sulla Maddalena: "Ferrara deve tenere al suo patrimonio artistico, deve aprirlo al pubblico piuttosto che prestarlo altrove". Le parole del critico, emozionato nel raccontare opere che sono direttamente collegate alla città, si riferivano a un gruppo scultoreo a lui assai caro, Il ‘Pianzun dla Rosa’ di Guido Mazzoni. "Qui la scena va verso il basso, il dolore della madre è incontenibile. Le lacrime scendono sul volto, la policromia favorisce un’espressività quasi naturalistica. Nel Compianto sul Cristo morto di Mazzoni c’è realismo, c’è volontà di trasmettere che quello che è accaduto ieri, accade ogni volta che un giovane soldato, un giovane uomo muore prima dei suoi genitori", sottolinea Sgarbi. Il presidente della Fondazione Ferrara Arte ricorda anche che l’opera, ora, non è nella chiesa del Gesù, ma è esposta a Forlì per la mostra ’Maddalena. Il mistero e l’immagine’. "Ho parlato con il vescovo, era molto soddisfatto di questa operazione, io non lo sarei altrettanto. Ferrara era bene tenesse il suo patrimonio artistico, che lo aprisse al pubblico piuttosto che prestarlo altrove. Presto il Compianto di Guido Mazzoni tornerà, quindi la mia è una polemica limitata". A fine spettacolo Sgarbi (nella foto di Marco Caselli Nirmal) si è unito al coro dell’Accademia dello Spirito Santo e ha cantato insieme al gruppo.