Comunità energetiche, avanza il risparmio

In consiglio comunale la presentazione del progetto, bollette più leggere anche del 35%. Il sindaco illustra il piano ’green’

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E’ stato un consiglio molto tranquillo, quello di mercoledì sera, concluso con la comunicazione del sindaco Alice Zanardi sulle comunità energetiche. Una impegno elettorale con la promessa per i codigoresi "di risparmi in bolletta nell’ordine del 3035%". "Siamo alla fase preliminare – spiega il primo cittadino – per la presentazione del progetto di fattibilità per realizzare, dopo le prime 20 realizzate in tutt’Italia, un’altra delle sole 100 comunità energetiche nel nostro Paese, a beneficio dei nostri cittadini". Il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Michele Gualandi, ha illustrato, all’intera assise comunale, le proposte delle ditte Eg ambientale, Eg sostenibilitá e Eg stato chiesto l’assenso alla variante urbanistica per inserimento del tracciato della linea aerea e dei cavidotti interrati per linea elettrica al servizio dei tre impianti e dell’impianto Eg verde. Uno di questi grandi impianti fotovoltaici sarà posizionato nei pressi della frazione di Pontemaodino, dietro il depuratore e ad una decina di metri dalla strada provinciale che collega Codigoro alla frazione. Proprio sul posizionamento di questo impianto, c’è stato l’intervento del consigliere di opposizione Dario Gabbari. "Un impianto completamente scoperto, di oltre 18 ettari così in prossimità della strada – ha proseguito l’esponente della minoranza – oltretutto in un luogo di grande passaggio, credo si potesse pensare ad una soluzione un pò più nascosta e meno impattante. Non porterà – replicando al vicesindaco Francesco Fabbri che aveva elogiato la scelta ecologica dei pannelli – alcune beneficio nelle tasche dei codigoresi, poiché l’energia prodotta sarà venduta ad Enel". Il sindaco ha illustrato al consigliere come essendo una trattativa fra privati "l’amministrazione comunale non aveva alcun potere di intervenire è l’unica verifica da fare, ed è stata fatta, la parte di terreno coperta dall’impianto fotovoltaico non superasse la percentuale del 10%, dell’intera superficie aziendale". L’approvazione degli impianti fotovoltaici è stata comunque decisa con voto unanime del consiglio comunale.

cla. casta.