Attraverso l’Archivio Storico Comunale, Comacchio ha raccontato la sua storia nel corso della giornata di studi che si è tenuta mercoledì scorso alla sala polivalente ‘San Pietro’ di Palazzo Bellini. Un convegno di altissima caratura che ha visto intervenire esperti e studiosi. Le carte dell’Archivio Storico Comunale di Comacchio, nel corso degli ultimi anni, sono state oggetto di una serie di importanti interventi di riordino, inventariazione e descrizione informativa realizzati in base alla Legge regionale 182000 e promossi dal settore Patrimonio culturale della Regione Emilia Romagna. Nell’ultimo intervento archivistico sono stati movimentati 4.100 fascicoli e 580 buste, allo scopo di completare i riordini precedenti avvenuti a partire dalla metà degli anni Ottanta del Novecento, in coincidenza con la destinazione di Palazzo Bellini a Istituto Culturale come oggi lo conosciamo. L’abbrivio dei lavori, affidato all’esperto Davide Tomasi, referente per l’Archivio Storico del Comune di Comacchio, ha messo in luce il prezioso percorso intrapreso per la valorizzazione del patrimonio archivistico locale, ricordando gli snodi cruciali di questa importantissima storia documentale. Una storia, quella dell’Archivio Comunale, intrinsecamente connessa con quella della Biblioteca Civica ‘L.A. Muratori’ e del prestigioso stabile che li ospita: Palazzo Bellini. Nei saluti istituzionali, oltre a ringraziare esperti e professionisti che si sono prodigati per il risultato raggiunto, lodando il lavoro degli enti coinvolti, l’assessore alla Cultura Emanuele Mari ha evidenziato l’inestimabile valore dell’Archivio Comunale dal punto di vista storico e documentale definendo "il 1986 momento di svolta per la Città di Comacchio con la creazione di quello che oggi definiamo Polo Culturale di Palazzo Bellini. Da quegli anni in avanti la Biblioteca di Comacchio, regola di ogni biblioteca in Italia, ha aumentato costantemente il proprio patrimonio di testi nonostante i crescenti processi di informatizzazione e digitalizzazione". Tra i relatori di eccellenza del convegno archivistico, il professor Dario Gaggio dell’Università del Michigan, che si occupa di storia economica e storia ambientale, ha esordito sottolineando come "Comacchio con le peculiarità che la contraddistinguono ha molto da insegnare al mondo, in particolare la sua storia economica recente".
Valerio Franzoni