La Peugeot che inizia a zigzagare sempre di più. Poi l’auto esce di strada e finisce in una canaletto di via Fabbri a Sant’Egidio, a fianco di un altro fossato molto più profondo. La vettura si scontra con la chiusa del piccolo scolo e resta in parte fuori dall’acqua. Il fatto che la macchina non sia sprofondata ha di fatto salvato la vita a un 63enne, che, ieri intorno alle 16, è finito fuori strada con la sua Peugeot. Con l’auto in parte coperta dalle acque, un passante si è accorto dell’incidente e ha dato l’allarme. Sul posto sono arrivati immediatamente i vigili del fuoco che hanno estratto l’automobilista dall’abitacolo.
Il 63enne ha raggiunto con le sue gambe l’ambulanza, pur essendo sotto choc. Lo staff sanitario del 118 ha prestato le prime fondamentali cure all’uomo, che non è in pericolo di vita. I berretti bianchi agli ordini del comandante Claudio Rimondi cercheranno di ricostruire la dinamica dell’incidente. L’ipotesi, che dovrà essere necessariamente confermata dalle forze dell’ordine, è che l’uomo abbia accusato un malore. Per questo motivo ha perso il controllo della sua Peugeot .
Se l’auto, inoltre, fosse finita nel fossato profondo e non nel canaletto, l’automobilista avrebbe rischiato di annegare. La vettura sarebbe stata inghiottita dalle acque in pochi minuti. A causare il malore (sia chiaro è un’ipotesi), potrebbe essere state le condizioni precarie di salute del 63enne. I vigili del fuoco hanno usato un mezzo con la gru per spostare la Peugeot dal canaletto, trainarla fino alla carreggiata e mettere in sicurezza l’area. Durante le operazioni dei pompieri, il flusso delle auto ha subito un rallentamento.
Alla fine i berretti bianchi e i vigili del fuoco sono riusciti a ripristinare la normale circolazione. Sempre nello stesso giorno, ieri mattina alle 9,15, in via Beethoven, una ciclista è stata investita da un’auto. La donna di 25 anni è rimasta leggermente ferita. anche in questo caso sono intervenuti sia la polizia locale che l’ambulanza del 118. Inizialmente lo scontro aveva preoccupato i soccorritori. All’arrivo dello staff del 118, però, le condizioni della ragazza sono apparse subito meno preoccupanti del previsto. Infine, sempre ieri mattina all’Arginone un’auto è andata a fuoco ma a bordo non c’era fortunatamente nessuno. All’origine dell’incendio un malfunzionamento del motore di una vecchia Mercedes Classe A. Le fiamme sono state domate dai pompieri.
m.r.