"Con le telecamere scoraggiamo i balordi"

Bondeno, il sindaco Saletti: "Individuato un gruppo di vandali minorenni grazie ai nostri ’occhi vigili’. Ne installeremo cinque ogni anno"

"Con le telecamere scoraggiamo i balordi"

"Con le telecamere scoraggiamo i balordi"

L’ultimo episodio ripreso dalla telecamere del Comune è quello che ha visto protagonisti in diversi momenti un gruppo di ragazzini che hanno imbrattato il muro di una casa privata. Gli occhi della videosorveglianza li hanno ripresi e le registrazioni sono state fornite dall’amministrazione comunale alla stazione dei carabinieri di Bondeno. Grazie alle immagini gli uomini dell’Arma sono risaliti ai responsabili e li hanno chiamati in caserme insieme ai loro genitori. Un atto vandalico messo a segno da diversi gruppi di ragazzini, che, come detto, sono stati tutti individuati.

Ancora una volta, la videosorveglianza, che può contare sulla bellezza di duecento telecamere, ha permesso di risolvere una piccola indagini. "Ma in passato – sottolinea il sindaco Simone Saletti (nella foto) – i nostri occhi vigili hanno aiutato i carabinieri a sbrogliare casi complessi". Il Comune però non si ferma qui. La dotazione di telecamere verrà potenziata di anno in anno. "Sì, vogliamo andare avanti per essere il più possibili capillari – continua Saletti –. Il programma prevede di installarne cinque ogni anno. Puntiamo a coprire maggiormente le frazioni. Attualmente le abbiamo installate nei punti sensibili, ma ci sono alcune strade ancora scoperte e anche lì vogliamo essere presenti con la videosorveglianza". Il controllo del territorio passa anche dalle nuove tecnologie: "Stiamo potenziando i server remoti per contenere le tantissime immagini che i nostri occhi vigili riprendono – rileva Saletti –. Voglio sottolineare che le registrazioni non si risolvono i casi, ma sono un prezioso aiuto all’insostituibile opera dei nostri carabinieri, che operno in modo egregio sul territorio e con i quali abbiamo un rapporto stretto fatto di reciproca fiducia".

Oltre alle telecamere, il Comune sta usando molto le foto trappola: "Non solo per pizzicare chi abbandona rifiuti – spiega Saletti –, ma anche per altri tipi di indagini. La foto trappola può essere spostata di volta in volta e diventa fondamentale per osservare persone sospette. Anche questo strumento lo forniamo alle forze dell’ordine. Credo che attraverso la collaborazione e facendo squadra, si possono ottenere importanti risultati in termini di prevenzione". Sulla sicurezza il primo cittadino è in prima linea: "Il nostro territorio, oltre alla qualità dei servizi, deve risultare ostile – conclude – a chi voglia commettere reati".