Con una pistola davanti al locale. Era finta

I carabinieri bloccano ai lidi un ragazzo con un’arma giocattolo, si indaga per capire le sue intenzioni. Controlli per un Ferragosto sicuro

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Aveva una pistola, era solo un giocattolo. Ma senza il tappo rosso, così precisa in ogni dettaglio, faceva paura. Quella che hanno provato i turisti quando l’hanno visto aggirarsi nelle vicinanze di un locale. Cosa volesse fare è per il momento una domanda senza risposta, un punto interrogativo al termine della frase. I carabinieri l’hanno fermato. Il giovane, 23 anni, ’pistolero’ magari per una sfida con sé stesso riuscita male. Il ragazzo è finito nella rete tesa dai militari dell’Arma nella notte di sabato per una movida sicura. L’operazione punta a ’regalare’ un Ferragosto sereno a migliaia di turisti che stanno trascorrendo le vacanze sui nostri Lidi.

Giovani che hanno alzano il gomito e con la cocaina. La notte scorsa i carabinieri della Compagnia di Comacchio sono entrati in azione, divise nel bagliore delle sirene. Durante i controlli un ragazzo, 27 anni, è stato multato per guida in stato di ebbrezza. I carabinieri hanno bloccato anche un giovane di 28 anni che era in possesso di una modesta quantità di cocaina. Se l’è cavata con una sanzione. Poi c’è lui, il ’pistolero’ per gioco. I militari sono intervenuti nei pressi di un noto locale dei lidi. Alcuni turisti, spaventati, hanno lanciato l’allarme quando l’hanno visto. I carabinieri sono arrivati in pochi minuti e hanno fermato il ragazzo, 23 anni, con la pistola giocattolo. Era senza il tappo rosso, ed era identica in tutto e per tutto ad un’arma vera. Il giovane è stato deferito all’autorità giudiziaria. Si stanno svolgendo indagini per capire perché si portava dietro una pistola finta. Un elemento assai allarmante che concorre a gettare ombre sulla sicurezza nei Lidi. Proprio nei giorni scorsi quattro persone sono finite nel mirino dei carabinieri per la maxi rissa sul lungomare Italia a Lido delle Nazioni, violento regolamento di conti tra bande avvenuto il 23 luglio. Al termine delle perquisizioni eseguite dai carabinieri della Compagnia di Comacchio, sono stati trovati smartphone, due coltelli, una mazza da baseball e uno sfollagente retrattile. L’operazione rientra nelle indagini scattate subito dopo la rissa durante la quale venne ferito un ragazzo, 19 anni, colpito alla testa con una bottigliata. Il gestore dello stabilimento balneare, intervenuto per dividere i due gruppi che se le davano di santa ragione, era stato aggredito e gli era stato rubato lo smartphone, poi recuperato in frantumi sulla spiaggia. Nell’operazione di sabato i carabinieri hanno ’pizzicato’ un minorenne che per farsi una bevuta aveva mostrato un documento falso al bancone. L’addetto alla sicurezza ha alzato un sopracciglio, non c’è cascato – un trucco così banale – e ha chiamato i carabinieri.

Mario Bovenzi