Concerti, convegni e una corsa: l’Avis è in festa

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Un convegno, un concerto, laboratori, giochi e una corsa, il tutto lungo l’intero territorio provinciale. Dopo due anni di pandemia e di conseguenti festeggiamenti ridotti (o del tutto annullati), l’Avis torna a celebrare la giornata mondiale del donatore di sangue in presenza. E lo fa, come detto, con un calendario ricco di iniziative in tre diversi Comuni della provincia: Portomaggiore, Cento e Ferrara. "Il nostro messaggio passa solo attraverso l’interazione con le persone – ha precisato Davide Brugnati, presidente provinciale Avis – e ora, come non mai, abbiamo bisogno che la popolazione ci sostenga in termini di donazioni". Più che una singola giornata, però, quest’anno i vari momenti si snoderanno nell’arco di una intera settimana. Si comincia dalla sala consiliare del municipio di Portomaggiore, dove venerdì 10 alle 17.30 è previsto un convegno in cui prenderanno la parola i referenti delle diverse associazioni della zona, da Admo ad Aido, da Alt ad Ail, fino appunto ad Avis; alle 21, quindi, la piazza Umberto I ballerà al ritmo dei Joe Dibrutto.

Martedì 14, invece, il centro delle celebrazioni sarà Ferrara e, nello specifico, il quartiere di via Bologna. Alle 14, nell’oratorio della parrocchia della Sacra Famiglia, è in programma un momento di gioco che unirà i bambini ucraini con quelli della comunità locale; alle 17, nella stessa chiesa, l’arcivescovo Perego celebrerà la messa e, a seguire, sul sagrato antistante le atlete di ginnastica artistica della Pgf daranno prova delle loro abilità. Ancor più ricco, infine, è l’elenco delle manifestazioni previste a Cento. Per cominciare, la mattina di sabato 11 la giunta e i consiglieri saranno chiamati a donare in prima persona, come esempio civico. Martedì 14, alle 19 nell’area esterna del punto di raccolta comunale, saranno premiati i donatori storici, mentre la Rocca si colorerà di rosso (sangue) e giallo (plasma). Venerdì 17, infine, per la prima volta in assoluto anche la città dell’Alto Ferrarese sarà teatro della camminata e corsa non competitiva ‘Run 5.30’.

Mai come in questo momento, si diceva, c’è necessità di donare il sangue. A dirlo non sono solo i referenti comunali delle diverse sedi coinvolte ma anche e soprattutto i dati: nei primi quattro mesi di quest’anno, infatti, sono state effettuate 324 donazioni di sangue e plasma in meno rispetto allo scorso periodo del 2021 (-4,2%): "Abbiamo registrato 142 nuovi aspiranti donatori – ha chiosato Brugnati – ma il Covid ha tenuto a casa molte persone. Ora, anche in vista dell’estate, speriamo che la curva riesca a risalire".

Matteo Langone