Confartigianato in assemblea col direttore generale del Censis

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"Come stare al mondo nel nuovo mondo". Con questo significativo titolo Confartigianato Ferrara ha riassunto il tema che sarà il filo conduttore dell’assemblea provinciale di fine anno, che si terrà domani a partire dalle 10 nella sede dell’associazione di categoria (Via Veneziani 15). Ad aprire la mattinata sarà il presidente provinciale di Confartigianato, Graziano Gallerani, che porterà i saluti a nome di tutta l’organizzazione. Il Comune di Ferrara sarà rappresentato dall’assessore al Bilancio, Matteo Fornasini. Si entrerà quindi nel vivo dei lavori con gli interventi di Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis, del commissario straordinario della Camera di Commercio Paolo Govoni e del segretario provinciale di Confartigianato Paolo Cirelli. La chiusura della mattinata è affidata al segretario regionale di Confartigianato Imprese Emilia- Romagna Amilcare Renzi.

"In questi ultimi anni - spiega il presidente Graziano Gallerani - abbiamo visto la più grande crisi finanziaria dal secondo dopoguerra, il terremoto in Emilia, la pandemia, una guerra con conseguenze per le persone incredibilmente gravi. Nonostante tutto ciò, il settore dell’artigianato ha retto con altalenanti difficoltà. Non ci nascondiamo che guardare al futuro sarà sempre più difficile se non usciamo da questa epoca di instabilità. Abbiamo bisogno - rincara Gallerani - che dalle istituzioni arrivi una programmazione economica che ci metta nelle condizioni di lavorare con serenità, continuando ad investire nelle nostre imprese mettendo mano anche al problema, per fare un solo esempio, dell’aumento inspiegabile dei tassi di interesse sui fidi bancari già in essere". "Risulta molto complesso districarsi nelle conseguenze di fatti cosi grandi - sottolinea il segretario generale Paolo Cirelli - che succedono fuori dal nostro paese, ma che hanno sempre effetti anche nel nostro giardino di casa. Noi crediamo nella centralità del ruolo dei corpi intermedi. Noi siamo corpo intermedio. Il riconoscimento della nostra posizione nel contesto sociale riteniamo sia l’elemento sul quale tutti i giorni dobbiamo lavorare. Dialogare con la politica. Collaborare con le istituzioni. Con un solo, unico, obiettivo: il bene del nostro territorio e delle nostre imprese. Ed è per questo che, - conclude Cirelli - per il futuro, con ancor più determinazione cercheremo di condividere i valori dello spirito artigiano".

Lauro Casoni