Conserve, assunti quattrocento stagionali

Per la campagna del pomodoro, il colosso ha potenziato l’organico per raccogliere in media cinquemila tonnellate al giorno

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È cominciata la campagna del pomodoro a Conserve Italia, a pochi chilometri dall’abbazia di Pomposa a Codigoro. Si tratta del più grande stabilimento conserviero d’Europa, opera, su tre turni, e trasforma l’oro rosso, una media di 5.000 tonnellate al giorno, in polpe e passate con i marchi Cirio, Valfrutta, Jolly Colombani, per l’occasione sono stati assunti circa 400 lavoratori stagionali. Tuttavia si ricercano ancora, per completare l’organico della forza lavoro, altri 70 stagionali che possano andare a coprire quelle posizioni ancora scoperte tra gli operai addetti alle linee e i carrellisti.

I lavoratori vengono inquadrati con contratto a tempo determinato legato alla durata della campagna. Il lavoro è organizzato in turni a ciclo continuo e per fare richiesta occorre essere maggiorenni. Candidature con cv da portare in stabilimento o da inviare a selezione@ccci.it e inserendo nell’oggetto "Campagna 2022 Pomposa". Quest’anno è prevista la lavorazione di 220.000 tonnellate di prodotto conferito dalle coop agricole socie, principalmente nei comuni limitrofi, ma con alcuni verso il ravennate. Nei prossimi giorni inizierà anche la campagna di lavorazione della frutta sciroppata, commercializzata in vasetti di vetro e in lattine principalmente con il marchio Valfrutta. In questo caso il programma delle produzioni conferite dai soci agricoltori ammonta a 13.000 tonnellate. Conserve Italia è un Gruppo cooperativo con sede, nel bolognese, a San Lazzaro di Savena. E’ leader in Italia nel settore della trasformazione alimentare, riuscendo ad associare oltre 14.000 produttori agricoli e lavorare 580.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali in tredici stabilimenti produttivi, di cui 10 in Italia e gli altri in Europa. Il fatturato è di 872 milioni di euro e dà lavoro in Italia a oltre 3.000 persone tra i fissi e stagionali, detiene marchi storici del made in Italy alimentare come Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.

Lo stabilimento sorge al centro di uno dei più importanti bacini agricoli italiani per la produzione di prodotti ortofrutticoli da industria, acquisendo, per questo, competitività in termini di costi e di qualità. La valorizzazione della filiera nei confronti dei consumatori finali in termini di origine della materia prima, sicurezza alimentare, valenza ambientale delle tecniche di produzione e trasformazione, contribuisce al mantenimento ed allo sviluppo di un’agricoltura di valore e sostenibile.

cla.casta.