Conserve Italia, nuovo accordo: "Tutelerà tremila dipendenti fissi"

Il gruppo cooperativo di cui fanno parte anche gli stabilimenti di Pomposa e XII Morelli

Conserve Italia, nuovo accordo: "Tutelerà tremila dipendenti fissi"

Conserve Italia, nuovo accordo: "Tutelerà tremila dipendenti fissi"

È stato sottoscritto da Conserve Italia con le organizzazioni sindacali e le rappresentanze sindacali Unitarie il nuovo Accordo Integrativo quadriennale che riguarda circa 3.000 addetti fissi e stagionali del Gruppo cooperativo, di cui fanno parte anche gli stabilimenti di Pomposa e Dodici Morelli. La firma è arrivata nei giorni scorsi al termine di un approfondito e positivo confronto svoltosi nella sede direzionale di San Lazzaro di Savena, nel Bolognese. "Siamo soddisfatti di questo nuovo accordo integrativo, che prevede un aumento del premio di produttività, la conferma dell’adesione alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità istituita dall’Inps, con un allargamento tra le cooperative e le aziende agricole della nostra base sociale, nuove misure di welfare aziendale con un’attenzione particolare a politiche di genere, sostegno alla genitorialità, previdenza e assistenza sanitaria – dichiara Pier Paolo Rosetti, direttore generale di Conserve Italia –. Ancora una volta le buone relazioni industriali presenti in azienda favoriscono il raggiungimento di obiettivi condivisi con i rappresentanti sindacali".

Come riferito da Rosetti, sono stati ulteriormente migliorati gli accordi integrativi degli ultimi anni, al termine di un confronto partito dall’analisi dei mercati e della situazione aziendale, "con riferimento anche al piano investimenti che stiamo portando avanti per migliorare le attività dei nostri stabilimenti. Tra le novità dell’accordo – conclude – c’è anche l’aumento del 15% per il premio legato agli obiettivi con parametri di efficienza e produttività ambientale, a testimonianza dell’impegno del Gruppo nelle politiche di sostenibilità". Il presidente di Conserve Italia Maurizio Gardini sottolinea come "la soddisfazione e il benessere delle persone che lavorano in questa Azienda rappresentano un requisito imprescindibile per proseguire in maniera condivisa nel percorso di sviluppo e crescita. Questo accordo integrativo – continua – evidenzia il ruolo della contrattazione aziendale come strumento fondamentale e insostituibile per valorizzare il capitale umano presente nelle aziende".

Valerio Franzoni