Fino a pochi anni fa viale Cesare Battisti era una delle strade più eleganti e alla moda di Portomaggiore, grazie a un viale alberato, la stazione ferroviaria con il bar e l’estivo e un chiosco davanti alla scuola materna "Sorelle Nigrisoli". Con il passare del tempo lo "struscio" si è spostato nelle piazze del centro, il chiosco ha chiuso e ha chiuso anche l’altro chiosco, che un tempo era dove ora c’è il Bar Grillo. Una soluzione per vivacizzare il viale la mette in campo il segretario portuense della Lega, Massimo Contarini (foto). Spiega il leader portuense del Carroccio, che prende a modello la darsena di Ferrara: "Il ripristino della micro illuminazione del parco del viale della stazione, con la concessione dell’ex area del chiosco per il ripristino di una attività commerciale, sarebbe un buon segnale per sperare ancora di far rivivere il paese. Prendiamo a modello la riqualificazione della darsena a Ferrara, un successo ottenuto riaprendo i luoghi e investendo un minimo, fino ad arrivare alla gara d’appalto per la realizzazione e la gestione per 12 anni di due chioschi". Secondo Contarini, sono "iniziative neanche tanto coraggiose, ma di largo respiro, per scoperchiare questa cupola opprimente che tiene sotto scacco Portomaggiore da troppi anni, dove non si è investito in nulla, né per i giovani e la scuola, né per gli imprenditori locali. Il portuense ha voglia di vedere il suo paese ammodernarsi e togliere di mezzo il senso di decadenza che lo affligge. Solo aumentando il valore del paese si potrà avere un riscatto sociale". Un progetto che piace anche a sinistra. D’altra parte è una vecchia idea dell’ex vicesindaco Andrea Baraldi. Che infatti dice: "L’idea è bella. Riqualificare il viale e dare nuova vita al parco "Giuseppe Molinari" sarebbe una bellissima cosa. Magari un chiosco non in fondo al viale, ma in zona centrale, con un campo di bocce estivo attiguo".