Disordini Ferrara, 12 arresti e 30 denunce. Salvini: "Tolleranza zero"

E' il bilancio dei controlli straordinari effettuati in un mese dalle Forze dell'Ordine, coordinate dalla prefettura e su preciso input del Viminale

Ferrara, i disordini scatenati dai nigeriani in Gad (Foto Businesspress)

Ferrara, i disordini scatenati dai nigeriani in Gad (Foto Businesspress)

Ferrara, 28 marzo 2019 - Ventotto clandestini portati nei Cpr per l'espulsione (erano stati 15 in tutto il 2018), 12 arresti (di cui undici stranieri), 30 denunce, 1.897 persone identificate, 101 posti di controllo, 2.182 veicoli e 45 locali pubblici passati al setaccio, sequestrati oltre 200g tra eroina e cocaina e 108 grammi tra hashish e marijuana.

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E' il bilancio dei controlli straordinari effettuati dalle Forze dell'Ordine a Ferrara, coordinati dalla prefettura e su preciso input del Viminale. In città, si legge in una nota, si erano registrati disordini causati da alcuni extracomunitari. Dal 25 febbraio sono scattate le operazioni anti-degrado.

"Avevamo promesso tolleranza zero e vogliamo mantenere la parola. Una città splendida come Ferrara non può essere ostaggio di criminali e clandestini, come successo in passato per troppo tempo", dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Nelle prossime settimane il responsabile del Viminale sarà in città.