FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Convenzione Asp, il Pd si smarca: "Contributi fermi"

Astensione critica del Pd all’approvazione della convenzione tra Asp (Azienda servizi alla persona) e Comune, votata ieri in Consiglio comunale....

Astensione critica del Pd all’approvazione della convenzione tra Asp (Azienda servizi alla persona) e Comune, votata ieri in Consiglio comunale....

Astensione critica del Pd all’approvazione della convenzione tra Asp (Azienda servizi alla persona) e Comune, votata ieri in Consiglio comunale....

Astensione critica del Pd all’approvazione della convenzione tra Asp (Azienda servizi alla persona) e Comune, votata ieri in Consiglio comunale. Fondamentalmente un voto annunciato, visto il confronto che c’era stato sulla delibera in Commissione quando l’assessore Cristina Coletti aveva esposto i contenuti della nuova convenzione. A intervenire, sul versante opposto della barricata, sollevando più di un dubbio, è il consigliere del Pd, Matteo Proto (foto).

La decisione di astenersi, spiegata appunto da Matteo Proto, nasce dalle "profonde perplessità in ordine al mancato adeguamento del contributo comunale a fronte di un contesto socio-economico radicalmente mutato". "Dal 2018 – scandisce il consigliere di minoranza – il contributo del Comune ad Asp è fermo a 7,5 milioni, e la stessa somma prevista fino al 2027 appare insufficiente. Questo nonostante l’inflazione e il raddoppio dei costi energetici che hanno impattato pesantemente sulle spese di gestione".

Un immobilismo che, agli occhi del consigliere di opposizione, appare "incomprensibile e che si scontra anche con l’aumento delle ‘schede’, ossia dei servizi, che Asp dovrà fornire a parità di contributo versato". Proto sottolinea inoltre come gli ulteriori fondi per progetti specifici, che – ad esempio – hanno portato nel 2024 i contributi totali a circa 10 milioni di euro, non trovino alcun riferimento concreto nella convenzione e costringano Asp in una situazione di incertezza.

"Dovremmo erigere una statua ad Asp e ai suoi operatori – afferma provocatoriamente il dem – . Sono l’ultimo baluardo della tenuta sociale della nostra città e svolgono con un lavoro puntuale, preciso e prezioso trovandosi ad affrontare tutte le problematiche intervenute dal 2019 ad oggi senza che l’amministrazione abbia messo un euro in più a supporto dei cittadini più bisognosi. Quello che chiede il Pd, dunque, è maggiore impegno (e maggiori contributi) da parte dell’amministrazione rispetto al mero stimolo a reperire autonomamente risorse, rivendicato dall’assessore Coletti come contenuto della convenzione".