Un bonus meritorio da 1000 euro. Lo erogherà a luglio, per un totale di 150.000 euro, la cooperativa agricola braccianti "Giulio Bellini" di Filo. Destinatari i soci-lavoratori che, selezionati da una commissione tecnica, dimostrano attaccamento ai valori cooperativi dell’occupazione e della solidarietà. Vale a dire: disponibilità di tempi, orari e stagionalità delle prestazioni; comportamento, professionalità, responsabilità, competenze, reciproco e mutuo rispetto. La cosa è stata annunciata giovedì scorso all’affollata assemblea di bilancio organizzata alla tenuta Garusola. Il tutto incorniciato in una sorta di "tiratina di orecchie" con cui il neo confermato presidente Giuseppe Ciani (suo vice è ora Nicola Guerra) ha ammonito coloro che "gufano", gettando cioè discredito sul presente e futuro della coop. "Forse anche per invidia, per scoraggiare i nostri clienti, i nostri fornitori, chi invece ci sostiene e crede nei nostri progetti". Con queste parole gli ha fatto eco il presidente onorario Sante Baldini. Che ha poi sentenziato: "Nessuno è obbligato a stare in cooperativa. Chi non accetta le sue regole può fare altre scelte". Nel dettaglio il conto consuntivo consolidato del 2021 fotografa un sostanziale dato positivo, chiudendo con un utile netto di circa 1.750.000. "Un risultato in flessione di 1.040.000 euro" ha spiegato Ciani.
"Ma che va oltre le nostre aspettative" ha aggiunto Baldini, puntando l’indice verso il fattore clima, i prezzi, il raddoppio dei costi energetici, il mercato, la pandemia ed in prospettiva 2022 verso la guerra. Di importante rilevanza è stata l’incorporazione della società "Sementi Romagna", che sta già dando ottimi frutti.
Nando Magnani