Copparo, operaio perde il braccio nel macchinario

Incidente sul lavoro a Saletta. Il 41enne è in gravissime condizioni

I soccorsi del 118 (foto di archivio Businesspress)

I soccorsi del 118 (foto di archivio Businesspress)

Copparo (Ferrara), 16 marzo 2017 - Gravissimo infortunio sul lavoro ieri pomeriggio in un’azienda di carpenteria ‘Zoffoli Metalli srl’ a Saletta di Copparo. Un operaio di 41 anni, Elvis Okeiburur, originario della Nigeria, ma residente nel Copparese, ieri, dopo le 15.15, mentre era impegnato a lavorare su un nastro trasportatore, è rimasto impigliato nei meccanismi dello stesso con la manica della tuta. L’uomo, nonostante tutti i suoi tentativi, non è riuscito a liberarsi dagli ingranaggi che gli ha procurato l’amputazione totale di un braccio. Fermato il meccanismo, l’operaio è stato subito soccorso dai colleghi che non hanno perso tempo e hanno chiamato i soccorsi.

Nell’azienda, che si trova in via Stazione, sono giunti un’ambulanza ed un’auto medica, seguiti dall’elisoccorso. Sul posto anche i carabinieri di Copparo che hanno avviato le indagini, così come dovranno appurare la dinamica dei fatti anche il personale della medicina del lavoro dell’Asl. Il 41enne, dopo essere stato stabilizzato sul posto con un intervento medico durato circa un’ora, è stato trasportato in elimedica all’ospedale di Cona, dove ora si trova ricoverato in prognosi riservata.

Le sue condizioni sono molto gravi, e dovrà essere sottoposto ad alcuni interventi chirurgici, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il grave infortunio sul lavoro ha lasciato senza parole i colleghi di lavoro del 41enne, impiegato da diverso tempo nell’azienda, che hanno ricordato l’uomo come un lavoratore instancabile e sempre disponibile a dare una mano a tutti. Le indagini di carabinieri e medicina del lavoro ora sono incentrate ad appurare come Okeiburur sia rimasto impigliato negli ingranaggi, anche se molto probabilmente si è trattata di una disattenzione, ma nulla sarà tralasciato. Quello di ieri è stato il primo grave infortunio sul lavoro verificatosi nell’azienda di carpenteria metallica – posta sotto sequestro – attiva da diversi anni a Saletta di Copparo.