Coronavirus Ferrara, droni ed elicotteri per sorvegliare la costa

Partiti i controlli per evitare la corsa al mare nei giorni di festa. In campo cento carabinieri e la polizia provinciale. Scoperti i primi ‘furbetti’

Il drone a infrarossi che vigilerà sul rispetto delle regole covid

Il drone a infrarossi che vigilerà sul rispetto delle regole covid

Ferrara, 14 aprile 2020 - La macchina dei controlli per vigilare sul rispetto dei decreti anti Covid si è messa in moto. Il timore che qualcuno decidesse di approfittare del bel tempo e dei giorni di festa per allontanarsi da casa ha spinto il prefetto Michele Campanaro a mettere in campo un dispositivo di vigilanza senza precedenti.

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Le pattuglie delle forze dell’ordine in strada sono 280. I controlli, iniziati già ieri con particolare attenzione alla costa, non saranno solo da terra ma anche dal cielo. La polizia provinciale ha infatti messo a disposizione il proprio drone per effettuare dei servizi coordinati con i carabinieri della compagnia di Comacchio. Si tratta di un Mavic2 Pro, dotato di visore a infrarossi per osservazioni notturne, uno strumento di osservazione che può raggiungere fino a 150 metri di altezza, consentendo una visuale di diversi chilometri e che può distanziarsi dall’operatore fino a due chilometri. A comandarlo ci sono quattro piloti della polizia provinciale, addestrati anche per operazioni critiche grazie a un brevetto ottenuto in due corsi seguiti al polo tecnologico di Bergamo.

Ma non è tutto. Sempre per il controllo dall’alto, i carabinieri hanno schierato un elicottero del tredicesimo elinucleo di Forlì. Il presidio dall’alto è solo una parte dell’attività cominciata ieri mattina e prevista anche per le giornate di oggi e domani. I carabinieri e la polizia provinciale hanno infatti sviluppato un articolato dispositivo di controllo del territorio in varie località dei lidi comacchiesi, con un occhio di riguardo ai punti più critici. Sotto la lente sono finite anche le principali strade del territorio, tra cui la Romea, la Rossonia e la Gran Linea. Ai normali passaggi delle pattuglie si alternano momenti di presidio da fermi, soprattutto all’altezza dei principali snodi stradali.

Per quanto riguarda le forze in campo, l’Arma conta su cento carabinieri impiegati su quarantacinque servizi da svolgere col supporto del personale della polizia provinciale. All’attività partecipa anche la polizia locale di Comacchio e del Delta. L’intervento si sviluppa nell’ambito dell’ordinanza della questura che ha visto la polizia provinciale investire il massimo impegno possibile per far sì che i cittadini comprendono l’importanza di rispettare le regole. In quest’ottica, due pattuglie sono state impiegate sia ieri mattina che ieri pomeriggio. Tre scenderanno in strada stamattina e altre due nel pomeriggio. Stesse modalità per domani, con tre auto alla mattina e due al pomeriggio.

La prima giornata ha già portato ad alcune sanzioni. La polizia provinciale ha beccato tre persone: due stavano camminando al mare senza una valida ragione mentre il terzo ha dichiarato agli agenti di essere venuto ai lidi per ritirare un fantomatico regalo da non meglio precisati amici. I servizi continueranno senza sosta per evitare che un momento di cedimento dopo settimane difficili possa vanificare gli sforzi fatti finora nella lotta al Covid.