Coronavirus Ferrara, tutti negativi i 14 piccoli alla Casa del Bambino

Niente Covid anche per le altre due colleghe della maestra che è risultata contagiata. Cosenza: "Situazione che si sta risolvendo"

I piccoli alunni de La Casa del Bambino sono risultati negativi al tampone (Archivio)

I piccoli alunni de La Casa del Bambino sono risultati negativi al tampone (Archivio)

Ferrara, 19 settembre 2020 - "Diciamo che questo capitolo si è chiuso bene e abbastanza velocemente, almeno stando ai dati di oggi". E’, per quanto l’attuale situazione lo permetta, tranquillo il direttore del Dipartimento di Salute Pubblica dell’Ausl ferrarese, Giuseppe Cosenza, sulla vicenda che ha coinvolto la scuola materna La Casa del Bambino . "I tamponi che sono stati effettuati sui quattordici bambini e sulle altre due maestre sono risultati tutti negativi – ha spiegato – quindi siamo tranquilli: una vicenda che si sta risolvendo, c’è da attendere martedì 22, quando se non dovessero presentarsi sintomi, i piccoli potranno tornare a scuola. Mentre per le due maestre è possibile fin da subito".

Perché questa distinzione? "Solamente perché i bambini sono troppo piccoli per far loro indossare le mascherine e stare attenti a non assembrarsi, cautele che sono necessarie ancora per alcuni giorni". Una situazione quella de La Casa del Bambino che si è presentata fin dai primi giorni di scuola. "L’utilizzo dei dispositivi di protezione da parte della maestra – ha sottolineato Cosenza – ha fatto sì che il virus, come poi accertato, non si sia diffuso".  

"A pochi giorni dall’apertura della scuola - ha commentato l’assessore alla Pubblica istruzione Dorota Kusiak - abbiamo già dovuto gestire la prima situazione di positività all’interno dei servizi educativi. Il caso è stato gestito in maniera esemplare, efficace e tempestiva, attivando subito i contatti tra l’istituzione scolastica e l’Ausl in modo da applicare immediatamente il protocollo sanitario di riferimento. La situazione è sotto controllo e tutte le fasi sono state gestite tempestivamente, grazie anche alla specifica formazione del personale che si trova all’interno della struttura. Al termine del periodo di quarantena e dopo la conferma di tutti i rilievi negativi le attività della sezione riprenderanno regolarmente".

Al momento della scoperta della positività dell’insegnante – la quale avrebbe contratto il Covid in ambito familiare – immediatamente è scattato il protocollo di verifica di tutti i contatti diretti, così come da marzo scorso conosciamo bene. Quindi le altre due colleghe e i quattordici piccoli alunni sono stati sottoposti al tampone per capire se e in quali proporzioni si era diffuso il virus. Non sono stati sottoposti al tampone, invece, i genitori dei piccoli. "Siamo soddisfatti che questa prima vicenda abbia trovato una soluzione rapida – ha concluso il direttore Cosenza – ma siamo anche consapevoli che non è certo finita qui. Ci aspetta un lungo periodo di possibili emergenze e di accertamenti. Ma siamo pronti".