"Il tempo delle promesse e delle chiacchiere è finito. Ora prendiamo noi in mano la situazione e portiamo i balneari verso un approdo sicuro. Ho già convocato i Comuni costieri e le associazioni di categoria dei balneari per fine agosto. Questo governo ha già dimostrato la propria totale incompetenza, prendendo in giro le imprese con false promesse e mettendo tutti i cittadini nelle condizioni di pagare le sanzioni per la mancata applicazione della Bolkestein". Così l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini sul rinvio del provvedimento sulla regolamentazione delle concessioni balneari che doveva essere approvato nell’ultimo consiglio dei ministri. "A fronte della notizia che il Governo si appresta ad intervenire con una legge di riordino per salvare i balneari, le sparate dell’assessore Corsini sono una presa in giro", dice Stefano Cavedagna, parlamentare Fdi in Europa.
"La presidente Meloni in una intervista ha tracciato il bilancio di due anni di governo farneticando di risultati immaginari e dichiarando con grande modestia che ‘non avrebbe potuto fare di più’. Tra i tanti ‘risultati’ che ha dimenticato di citare manca la distruzione del comparto balneare italiano, sprofondato in una crisi profonda che ha portato all’azzeramento degli investimenti, ha messo in ginocchio le imprese dell’indotto e ha reso più debole e meno competitiva l’offerta turistica di tante località balneari italiane",
dice Marco Croatti, senatore
del Movimento 5 Stelle.