Corteo anti ’green pass’ La protesta dei mille

La questura indaga: la manifestazione non era stata autorizzata. Intanto altri 19 contagi e i pediatri invitano a vaccinare gli adolescenti

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Ieri si sono intrecciate più notizie sul fronte Covid. La manifestazione dei contrari al ’green pass’ che hanno sfilato nelle vie del centro mentre i contagi salgono, con 19 nuovi positivi comunicati dall’azienda sanitaria, e i pediatri dell’Emilia Romagna che firmano un appello affinché i giovani tra i 12 e i 17 anni si vaccinino. Ma è stata il corteo a sorprendere di più, ieri nel pomeriggio, attorno alle 18 erano centinaia a gridare "libertà, libertà" e "no green pass". Sono sostanzialmente contrari all’obbligo di esibire un certificato vaccinale per entrare nei luoghi pubblici. Ci sono state manifestazioni in tutta Italia ma a Ferrara non era attesa. Lo conferma la questura, puntualizzando che nessuna comunicazione era loro pervenuta, che l’appuntamento in piazza Castello era stato lanciato sui social network e che alle 17,30 si erano raccolte soltanto cinquanta persone ma un’ora dopo erano un migliaio (anche da fuori Ferrara). Sono stati contenuti, perché confliggevano con l’evento organizzato in piazza Trento e Trieste, cioè la presentazione del calendario della Serie B di calcio. I manifestanti dunque hanno imboccato via degli Adelardi da piazza della Cattedrale per poi tornarvi da via Cairoli e proseguire verso piazza Castello. Non ci sono stati disordini di alcun tipo, sfilavano famiglie con i bambini, persone di tutte le età e non c’erano simboli di partiti. La questura però rende noto che sono in corso le indagini per l’individuazione dei responsabili perché la manifestazione, appunto, non era stata annunciata né, quindi, autorizzata. Nel frattempo l’azienda sanitaria, come ogni giorno, comunicava i dati del contagio rilevando 19 nuovi positivi, tutti da contatto sporadico, nessuno da focolaio. Uno di loro rientrava dall’estero, l’età media dei positivi ora è di 30 anni e mezzo. La situazione negli ospedali è sotto controllo. A Cona il tasso di occupazione dei reparti è del 30 per cento. L’appello dei pediatri è stato firmato anche dalla direttrice di pediatria dell’azienda ospedaliera universitaria di Ferrara.

Tommaso Moretto