Cosap, esenzione totale per il 2022 "Trovate le risorse"

Il sindaco Bernardi: "Con l’avanzo di amministrazione"

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La Cosap, la tassa sul suolo pubblico, sarà esentata dal pagamento fino alla fine dell’anno. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità nel consiglio comunale dell’altra sera, ma non sono mancate le prese di posizione e i tentativi di prendersi il merito.

"Nella seduta precedente – ha evidenziato il sindaco di Portomaggiore, Dario Bernardi – avevamo presentato l’esenzione al 50%, con l’intesa che avremmo portato in approvazione l’esenzione totale nel caso in cui si fossero trovate le risorse. La delibera fu poi ritirata per un vizio di forma. Le risorse in seguito le abbiamo trovate". Il rendiconto dell’Unione dei Comuni Valli e Delizie, che raggruppa Portomaggiore, Argenta e Ostellato, si è chiuso infatti con un avanzo di amministrazione consistente.

"Portomaggiore dovrebbe risparmiare circa 100 mila euro, un’operazione che ci consentirà di coprire le spese per l’esenzione totale", spiega il primo cittadino.

Una delibera che ha trovato approvazione da parte della Lega. "Se avessimo potuto discutere la delibera precedente – afferma il leader del Carroccio, Massimo Contarini a nome di Uniti per Portomaggiore – avremmo portato in Consiglio l’esempio di Ferrara dove, anche per quest’anno, la tassa sui déhor è stata mantenuta a zero.

Siamo felici che l’amministrazione abbia rivisto al ribasso le sue posizioni, trovando i fondi necessari e proponendo una delibera nuova. Erroneamente sui media è apparsa la notizia che si sarebbe votata la proposta del Centro Destra Civico, ma sul tavolo non c’era alcuna loro proposta da votare all’ordine del giorno". Ne è scaturita una polemica tra le due minoranze consiliari.

"Le carte cantano – ribatte il capogruppo di Centro Destra Civico, Elisa Cavedagna – La giunta aveva proposto l’esenzione al 50%, noi avevamo presentato quattro emendamenti in cui chiedevamo l’esenzione a tutto il 2022. Abbiamo battuto i pugni sul tavolo e si è riaperto il dialogo.

Se non avessimo presentato gli emendamenti nella seduta del 7 aprile, adesso i commercianti pagherebbero la Cosap al 50%".

Franco Vanini