"Così racconto a tutti il mondo vegetale"

Remo Finessi, 70 anni di Codigoro, è un autodidatta che conosce migliaia di tipi di alberi e piante

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Forse sono diverse migliaia tra alberi e piante spontanee, quelle che Remo Finessi riconosce. 70 anni di Codigoro, diplomato ad una scuola professionale come saldatore, come è nata la voglia di apprendere?

"Trovai occupazione alla Spiaggia Romea – racconta –, poi "Gualtiero Mazzoni mi regalò un libro sugli alberi e grazie all’amicizia del maresciallo della Forestale Francesco Vignocchi, ho cominciato ad appassionarmi". Da autodidatta ha appreso tantissimo su piante e alberi, giusto?

"Mi hanno regalato libri sulle erbe, ma di fondo c’era una gran voglia di conoscere e divulgare. Pensi che sull’autostrada mi sono fermato con l’auto, ed ho saltato la rete per andare a prendere un fiore che non conoscevo, poi prontamente identificato". E’ una vera e propria passione?

"Sì la curiosità, se è positiva, ti fa sempre avere voglia di scoprire cose nuove. Ho cominciato a fare anche la guida, notavo che le persone erano ammirate dalla mia conoscenza vegetale, storica e delle tradizioni. Li accompagnavo nel meraviglioso e ampio ambiente attorno al complesso di Spiaggia Romea a Lido Nazioni. C’erano turisti provenienti da tutta Europa a fare del birdwatching, e chiedevano del mondo vegetale in cui erano immersi. Gli anni più belli della mia vita, portando nelle escursioni personaggi come Sting, Folco Quilici, Giuliano Montaldo e Gianni Cavina, a cui facevo un ottimo brodetto di anguilla".

E dopo?

"Trovai lavoro in una fonderia, ma stavo "appassendo" e se ne accorsero anche Eugenia e mia figlia Elena. Fino alla pensione".

Adesso cosa fa?

"Le piante e le erbe sono un dono della natura, molti medicinali derivano da loro, forse inconsciamente quando andiamo in campagna le calpestiamo senza conoscere quello che ci possono offrire, ed è tantissimo. Continuo a documentarmi, tengo una rubrica su Facebook, con un videomaker di grande valore come Maurizio Occhi, per hobby, dove otteniamo oltre duemila visite e tante condivisioni, a riprova che a tutti piace conoscere l’affascinante e meraviglioso mondo vegetale. Conoscere è rispetto per quello che vediamo ogni giorno, a cui forse non diamo tutto il valore che merita".

Cla. Casta.