Covid, al Delta attivati 13 nuovi posti letto

L’Ausl ha comunicato l’ampliamento del servizio per i pazienti medio-gravi. L’appello di Potena: "Riaprite l’hub vaccinale in Fiera"

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La pandemia continua a correre e all’ospedale del Delta da sabato scorso sono stati predisposti 13 nuovi posti letto per pazienti Covid nell’Unità operativa di Medicina (settore rosa) per pazienti con sintomatologia di media gravità. Tale attivazione, per una rimodulazione del personale infermieristico, ha comportato una riduzione, sempre nella stessa giornata, di 10 posti letto nella Piastra chirurgica A che da 36 letti disponibili passa a 26. "La nuova programmazione – sottolinea Ausl – non rallenta comunque l’attività chirurgica degli interventi programmati, salvo nuove disposizioni dovute a un cambiamento dello scenario pandemico e grazie alla redistribuzione delle sedute anche in altre piastre chirurgiche in dotazione dell’azienda in tutta la provincia". Nel frattempo, anche dal bollettino sanitario quotidiano non arrivano segnali rassicuranti. Sono infatti 411 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore. I ricoveri all’ospedale Sant’Anna di Cona, seppur in terapia non intensiva, sono sei. A fronte di un solo paziente dimesso. Purtroppo, anche il numero delle vittime continua ad aumentare. Sono infatti due i decessi registrati, stando a quanto riferiscono i dati diffusi dalle due aziende sanitarie. Le vittime sono due uomini che erano stati ricoverati all’ospedale di Cona: un 85enne di Masi Torello e un 89enne di Ferrara. Il primo presentava patologie pregresse concomitanti, mentre per il secondo tale dato non è pervenuto. All’ospedale del Delta di Lagosanto attualmente sono ospitati complessivamente 47 pazienti, mentre all’ospedale di Cento i ricoverati sono 17 su 18 posti a disposizione. In isolamento domiciliare sono entrate altre 203 persone e ne sono uscite 169. I guariti sono 191. Un buon ritmo ha di nuovo assunto la campagna vaccinale: domenica sono state effettuate 734 vaccinazioni (2 prime dosi, 7 seconde dosi, 89 terze dosi e 636 quarte dosi). Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.693.748 casi di positività, 4.175 in più, su un totale di 10.590 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.580 molecolari e 6.010 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 39,4%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid anche su scala regionale. Alle 14 di ieri sono state somministrate complessivamente 10.620.718 dosi; sul totale sono 3.794.999 le persone over 14 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.932.162. Sul versante delle quarte dosi, sui social, a lanciare un appello per la riapertura del centro vaccinale è lo pneumologo Alfredo Potena. "Riaprite il punto vaccinale in Fiera – scrive su Facebook il medico – e migliorate l’organizzazione. è inutile sollecitare i cittadini a fare la quarta dose se in cittadella San Rocco mandano indietro i pazienti e al punto vaccinale i frigoriferi saltano e con essi vanno in malora anche tutte le dosi stoccate".

re. fe.