Covid, contagi in costante calo Bentivegna: "Cambiato molto il quadro della sintomatologia"

Il punto del direttore del presidio unico ospedaliero dell’azienda sanitaria

Migration

FERRARA

"Il trend continua in decrescita e questo è un dato molto importante – ha spiegato Roberto Bentivegna (foto) direttore del presidio unico ospedaliero Azienda Usl – anche se abbiamo ancora 175 casi per 100mila abitanti e 2145 casi attivi in tutta la provincia. Numeri importanti – ha proseguito – ma è cambiata sia l’epidemiologia che il quadro sintomatico dei pazienti che nella quasi totalità sono asintomatici". In questo momento il quadro decisamente differente rispetto all’anno scorso e permette variazioni organizzative e di approccio ai pazienti positivi al virus.

"All’ospedale del Delta – ha spiegato ancora Bentivegna – resta solo la lungodegenza Covid, mentre è stato riconvertito anche l’ultimo settore di medicina dedicato ai pazienti covid. Si è tornati dunque ad avere tutta la medicina per l’attività ordinaria e a riaprire tutti i letti della piastra chirurgica, come in epoca pre-Covid. I pazienti che sono Covid positivi ma senza sintomi". Vengono dunque gestiti nelle ’bolle’ (su indicazione Regione stessa), ovvero stanze dedicate nei diversi reparti in cui collocare i pazienti positivi ricoverati per altri motivi clinici. "Se si esclude la lungodegenza del Delta – ha concluso Bentivegna – in questo momento in provincia di Ferrara per pazienti Covid acuti restano 43 posti letto a Cona e altri 18 all’ospedale di Cento". Nelle ultime 24 ore i nuovi positivi sono stati 54 e una persona deceduta: un ferrarese di di 71 anni. Intanto prosegue la campagna vaccinale.

"È una campagna forse meno sentita dai cittadini – concludono dall’Ausl – ma è indubbio che se siamo in questa situazione buona parte del merito è della campagna vaccinale degli ultimi 12 mesi. Ad oggi, ha spiegato il direttore del presidio unico ospedaliero Ausl, abbiamo una copertura 3 dose nella popolazione sopra i 12 anni del 75,7%, mentre con la quarta dose abbiamo vaccinato il 21,8% degli over 80".

re.fe.