"Cristina ’la pistolera’, orgoglio del papà"

A diciannove anni è una promessa della disciplina e punta a entrare nelle categoria senior della federazione

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Prima la voglia di emulare il babbo Massimiliano, che due volte l’anno andava al poligono, poi nella fiera a centrare barattoli ed infine l’esplosione di una vera e propria passione che l’ha portata al terzo posto nel "25m Pistol Team Women Junior" nella Coppa del Mondo Junior Jwc, svoltasi in Germania alla fine di maggio, organizzata dall’International Shooting Sport Federation), in cui hanno partecipato ben venti nazioni, con decine e decine di partecipanti.

È la storia di Cristina Magnani, che risiede a Massafiscaglia e frequenta la V B del liceo scientifico, del Polo scolastico superiore di Codigoro, dall’età di 12 anni tre volte la settimana per sette anni, a sparare al poligono federale di tiro a Bologna ed adesso oltre alla prossima maturità, coi suoi 19 anni, punta all’ingresso nella categoria senior della Federazione e il suo sogno sono le olimpiadi.

"Si tratta sostanzialmente di una gara a squadre, composta da me e altre due mie compagne – spiega Cristina – nella specialità a fuoco su una distanza di 25 metri, utilizzando una pistola calibro 22. Nella stessa specialità, ma individualmente, sono riuscita ad entrare in finale, realizzando il mio record personale nella qualificazione, e così ho avuto l’opportunità di confrontarmi con atlete che sono in cima al ranking mondiale, pensate che alcune di esse hanno anche partecipato alle Olimpiadi. È stata un’esperienza molto bella e significativa. Ritengo che osservando atleti di altri paesi - conclude - c’è sempre da confrontarsi ed imparare, sia a livello tecnico che umano". Tutto il polo scolastico conosce Cristina come una importante atleta che porta alta la bandiera Italiana nel settore sportivo in cui compete, specialità tiro a segno, P10 ovvero pistola ad aria compressa 10 metri e Psp ovvero pistola sportiva cal. 22, dai 25 metri.

"Crediamo che anche con la medaglia conseguita, Cristina, che si appresta ad affrontare l’esame di Stato conclusivo del ciclo liceale - afferma molto soddisfatta la docente Maria Cristina Caracciolo anche per le prestazioni scolastiche della studentessa - esprima i principi, i valori e le idee che hanno sempre regolato il suo lo stile di vita e guidato il suo comportamento alla ricerca dell’auto-realizzazione: serietà, impegno, spirito di sacrificio e perseveranza nel perseguire gli obiettivi".

cla. casta.