Da Cintoli a Rauschenberg Pop e land art al centro mercato

I due artisti protagonisti, insieme a Oppenheim, della riflessione sui movimenti degli anni Cinquanta e Sessanta.

Da Cintoli a Rauschenberg  Pop e land art al centro mercato

Da Cintoli a Rauschenberg Pop e land art al centro mercato

Taglio del nastro questa sera alle 18 nel Centro Arte Mercato di Argenta per la mostra ’Cintoli-Oppenheim-Rauschenberg. Dal Concettuale all’Arte Pop e Land Art’, che propone di indagare alcuni aspetti dell’arte contemporanea attraverso le opere di tre grandi artisti che hanno vari punti di contatto. Benché meno noto internazionalmente, Claudio Cintoli, pur nella sua breve vita, ha vissuto in varie capitali del mondo. Ha vissuto a Parigi, Madrid e Berlino tra gli anni ‘50 e ‘60, poi a New York tra il 1965 e il 1968. Le esperienze concettuali tra gli anni Cinquanta e Sessanta portarono prima all’Informale e poi ad avanguardie artistiche che possono essere definite concettuali, quali la Land Art.

Tra i maggiori rappresentanti di queste nuove tendenze proprio Robert Rauschenberg e Dennis Oppenheim. Sempre in ambito concettuale sono da collocare anche le forme di azione artistica come l’happening e la performance. Ecco come piano piano si dipana il filo rosso che lega i tre artisti presi in considerazione in questa mostra, un’istantanea su tre figure che hanno contribuito, con opere, performance, film, allo sviluppo dell’arte concettuale e ai movimenti artistici derivati. La mostra, che comprende una quarantina di importanti opere dei tre artisti tra oli sculture e installazioni, pervenute da grandi collezioni, molte delle quali inedite e di grande impatto emotivo, rimarrà aperta fino al 15 ottobre.