I celebri falsi di Modigliani, esposti a palazzo Bonacossi a Ferrara, diventeranno un film, per Sky, con la regia di Paolo Virzì. E la mostra, dal titolo ‘Fakes da Alceo Dossena ai falsi Modigliani’, sarà prorogata fino al 25 settembre 2022.
"Si fa presto a dire falsi. In certi casi i confini si riconoscono, in altri appaiono labili e in più ‘falso’ si distingue dalla copia non certo per le qualità dell’opera ma per l’intento al dolo. Quando le storie dell’arte entrano al cinema si consolida un legame imprescindibile all’insegna di contaminazioni tra ambiti culturali paralleli ecomplementari. Ricordo Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, ma soprattutto Pier Paolo Pasolini e la sua personale commistione tra cinema, arte e letteratura", dice l’assessore alla Cultura di Ferrara Marco Gulinelli.
L’idea del film è stata anticipata in questi giorni da Il Tirreno, che ha raccolto le impressioni dei protagonisti della storia, i tre ragazzi che realizzarono una delle più famose burle d’arte, gettando nei fossi livornesi le tre false sculture.
I progetti di una realizzazione cinematografica legata alla beffa d’arte del 1984 in realtà sono due, quello di Virzì col fratello Carlo e quello che porta la firma dei tre autori della storica goliardata artistica. Per le uscite si guarda al 2024, per i 40 anni dalla beffa artistica che scosse il mondo, messa in atto dal trio degli allora studenti universitari Ferrucci, Luridiana e Ghelarducci. "Tra i due progetti – sottolinea Ferrucci parlando al quotidiano toscano – non c’è alcuna competizione: Sono solo contentose si riesce a realizzare uno o più progetti cinematografici legati alla nostra storia, perché per me rappresenta la chiusura di un cerchio".