Dal Pnrr 5 milioni per rigenerare il centro

È iniziato ieri il percorso di condivisione del maxi progetto che punta a cambiare volto al paese anche in linea con le esigenze dei cittadini

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Con le associazioni di categoria è iniziato, ieri, il percorso di condivisione del progetto ‘Rigenera Copparo 01: restauro delle piazze del centro storico di Copparo’, il primo dei quattro finanziati con fondi del Pnrr per 5 milioni di euro complessivi. "La progettazione - ha affermato il sindaco Fabrizio Pagnoni -. è un lavoro di visione, che guarda al futuro di Copparo, anche in un’ottica di abbattimento delle barriere. Ed è il primo esempio in Italia di affidamento dei servizi a una partecipata: un caso che sta facendo scuola e che ci consente di valorizzare le nostre professionalità per rispondere a tempi strettissimi".

La tempistica prevede infatti la progettazione preliminare - definitiva ed esecutiva entro marzo 2023, il contratto di affidamento dei lavori entro il 30 luglio 2023, il termine e collaudo lavori entro il 31 marzo 2026. La squadra è appunto quella di Patrimonio Copparo: il gruppo di progettazione è composto da Mauro Crepaldi, Enrico Ferraresi e Caterina Villani, il responsabile unico del procedimento è Francesca Trazzi, la gestione amministrativa è affidata a Sara Tuffanelli e Federica Barioni. Quattro le azioni illustrate, che contemplano la riqualificazione delle pavimentazioni, il restauro e recupero della Fontana monumentale, il restauro delle quinte urbane (palazzo municipale – scuola primaria), la riqualificazione dei giardini pubblici, la riqualificazione delle aree limitrofe (piazza della chiesa – cortile municipale). E ancora, il potenziamento dei giardini pubblici; la valorizzazione delle aree dedicate a eventi; valorizzazione e incentivo alle nuove attività commerciali attraverso l’aumento dello spazio destinato a distese e le agevolazioni permanenti rispetto all’occupazione del suolo pubblico in centro.

"Massima attenzione – ha spiegato Francesca Trazzi - è stata posta all’efficientamento energetico, alla tutela ambientale e a evitare il consumo di suolo". Paola Bertelli, presidente di Ascom Copparo, ha giudicato favorevolmente il progetto per l’eliminazione della separazione delle piazze, per la nuova viabilità e per l’ampliamento dei dehor, per cui ha sollecitato un nuovo regolamento a tutela dell’omogeneità delle strutture. Silvia Pulvirenti di Confcooperative ha posto l’attenzione sull’alto livello della progettazione che, grazie alle professionalità locali, pone grande attenzione all’identità dei luoghi nella restituzione alla comunità che li possa vivere.

Valerio Franzoni