REDAZIONE FERRARA

Dalla consegna altri dieci anni per proporre azioni giudiziarie

L’avvocato Alessandro Caponi ha richiamato l’attenzione su un "altro profilo rilevante nella vicenda Carife, riguarda la prescrizione del diritto al...

L’avvocato Alessandro Caponi ha richiamato l’attenzione su un "altro profilo rilevante nella vicenda Carife, riguarda la prescrizione del diritto al...

L’avvocato Alessandro Caponi ha richiamato l’attenzione su un "altro profilo rilevante nella vicenda Carife, riguarda la prescrizione del diritto al...

L’avvocato Alessandro Caponi ha richiamato l’attenzione su un "altro profilo rilevante nella vicenda Carife, riguarda la prescrizione del diritto al risarcimento del danno.

Con la recente sentenza numero 32226/2024, la Cassazione ha definitivamente chiarito che la prescrizione decennale del diritto al risarcimento dei danni nell’ambito degli investimenti finanziari, decorre solo dal momento in cui diventa concreta e percepibile con l’ordinaria diligenza la lesione patrimoniale subita, che nel caso della azioni Carife, va collocata al momento del loro azzeramento, avvenuto il 22 novembre 2015".

La prescrizione del diritto al risarcimento dei danni può, quindi, essere interrotta con una raccomandata con ricevuta di ritorno o con una Pec, che deve essere inviata alla Bper entro il 22 novembre 2025. Dalla consegna alla Bper decorreranno altri dieci anni per proporre azioni giudiziarie, comunque, non obbligatorie.

La lettera. Le associazioni invitano pertanto i risparmiatori a inviare tempestivamente la raccomandata per l’interruzione della prescrizione. L’avvocato Massimo Cerniglia, che ha operato nel territorio di Ferrara dal 2005 al 2015, ha difeso con successo migliaia di risparmiatori in sede giudiziale per la questione dei bond argentini.