REDAZIONE FERRARA

Dalla corrispondenza alla biblioteca di classe

La corrispondenza scolastica è un’attività che ci ha coinvolti dall’anno scorso, consiste nell’inviare e ricevere lettere con un’altra scuola. L’anno...

Rossella Ietto, dirigente scolastico

Rossella Ietto, dirigente scolastico

La corrispondenza scolastica è un’attività che ci ha coinvolti dall’anno scorso, consiste nell’inviare e ricevere lettere con un’altra scuola. L’anno scorso abbiamo iniziato a mandare delle lettere alla classe 4A della scuola ’Locatelli - Quasimodo’ di Milano. Quest’anno abbiamo ripreso a scrivere ai nostri amici di penna. Ogni mese scriviamo o una lettera collettiva, o una lettera singola. La prima viene scritta da tutta la classe e riporta quello che succede e che interessa tutti/e noi; nella seconda, invece, ciascuno/a di noi scrive a un amico/a di penna, con cui si scambia tutti i pensieri che vuole.

La corrispondenza è utile a noi per imparare nuovi modi per conoscere un’altra persona. Scrivendoci possiamo immaginare qual è l’aspetto del nostro/a amico/a di penna, conoscendoci a distanza.

La biblioteca di classe è una scaffalatura con accanto due cassette, dipinte da noi, che contengono libri e albi illustrati. All’inizio dell’anno scolastico, ciascuno di noi ha portato da casa uno o due di questi libri; alcuni li ha portati il maestro Riccardo, altri li abbiamo presi dalla biblioteca della scuola. Ognuno di noi sceglie un libro che può prendere in prestito e leggere in un mese di tempo. Finito di leggere il libro, compiliamo la “cartolina”: un foglietto colorato su cui scriviamo una recensione del libro appena letto.